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Quanto c'e' di Fiat in una Ferrari?

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  • Quanto c'e' di Fiat in una Ferrari?

    ciao,forse dovresti riformulare la domanda.

  • #2
    scusami ma io sapevo che l'ultima ferrari vista nascere da enzo ferrari è stata la f40 uscita nel 1987,perchè inserisci il 348?

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    • #3
      verissimo perchè l'f40 fu presentata alla stampa a francoforte nell'ottobre del 1987 ed il grande ferrari già molto malato morì nel mese di agosto dell'anno successivo.
      forse quest'auto divenne leggendaria anche per questo motivo.
      Meglio una Ferrari che cento Porsche

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      • #4
        Originariamente inviato da brancati66
        Per un semplice motivo: perchè è vero che la 348 fu presentata a Francoforte nell'ottobre del 1989 (a più di un anno dalla scomparsa di Enzo Ferrari) e da quella data iniziò la sua commercializzazione ma il primo progetto della 348 risale addirittura al 1980 mentre il progetto pressochè definitivo della 348 è del 1985. Quindi, a tutti gli effetti, la 348 è stata l'ultima auto progettata e disegnata sotto la supervisione di Enzo Ferrari.
        Giusto per la cronaca, la 348 è stata l'ultima auto disegnata personalmente da Leonardo Fioravanti (prima di mettersi in proprio nel 1991) col quale Enzo Ferrari aveva una strettissima collaborazione ed amicizia.
        Per questi motivi ritengo la 348 l'ultima Ferrari dell'era Enzo Ferrari.
        Alla luce di quanto sopra, se non fosse da includere la 348 come ultima vera Ferrari, allora mi sento di dire che tutte le auto costruite entro il 1975 sono Ferrari vere e proprie mentre quelle costruite dopo il 1975 (anno in cui la Ferrari SpA entra a far parte del grupoo FIAT), sono Fiat-Ferrari.

        E poi c'è la prova provata che la 348 non ha nulla a che fare con l'avvento di Montezemolo in Ferrari: nella famosa conferenza stampa dove Montezemolo critica la 348 (il famoso confronto 348-Golf Gti) si evince chiaramente dallo stresso Montezemolo che lui disconosce la 348 come una sua creatura.
        Concludo dicendo che se Montezemolo ritiene che la 348 non è una sua creatura, la 348 non può essere altro che una creatura di Enzo Ferrari. Ne consegue che la 348 è l'ultima auto dell'era Enzo Ferrari.
        Quod Erat Demonstrandum.

        Non e' che sei un poco di parte?

        Ciao
        Eugenio
        Ferrari 328 GTS - Ferrari 348 Spider: Arte in movimento

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        • #5
          Originariamente inviato da brancati66
          Con la 348 furono adottate soluzioni innovative frutto di studi approfonditi: la posizione centrale-posteriore del motore per conseguire una maggiore ripartizione delle masse e per dare un grip maggiore alle ruote posteriori al fine di scaricare al meglio a potenza al suolo, pura espressione delle auto da corsa moderne. Collocazione del motore in senso trasversale con conseguente posizionamento del cambio anch'esso in posizione trasversale e adozione del carter secco per abbassare il baricentro della macchina.
          Tutte soluzioni che hanno fatto scuola per i modelli successivi.
          Altro che macchina vituperata. La 348 è l'ultima vera Ferrari!!!
          Brancati, io ammiro e condivido la tua passione sfegatata per la ferrari che possiedi, ma siccome ho il mondial T , in quanto sfegatato anch'io, devo precisare che tali soluzioni erano già nel T. Non so se è stato un lapsus, ma il motore è il primo longitudinale dei 6 o 8 cilindri, dato che l'aumento di dimensioni richiedeva più spazio, soprattutto per non sacrificare gli scarichi con perdita di potenza, mentre il cambio è trasversale, soluzione derivata dai formula 1 dell'epoca, e consentiva di abbassare il baricentro, e da cui la sigla T.
          Un saluto
          vianva

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          • #6
            Originariamente inviato da brancati66
            Ciao Vianva, non è puramente una questione di "tifo" che nutro nei confronti della 348, ma è un modo per dare giustizia ad un'auto che, come fu scritto in un articolo di un giornale redatto in occasione del compimento dei 20 anni di vita di quella macchina
            "resta ancora avvolta da un velo di leggende e falsi miti sulle sue ipotetiche pecche progettuali che ne offuscano ingiustamente l'immagine, nascondendo in realtà un gioiello della storia Ferrari e una berlinetta dalle ottime caratteristiche stradali".
            Adesso, non per aprire una sterile polemica per stabilire che è arrivato prima e chi dopo ad aver adottato quelle soluzioni, ma le soluzioni adottate sulla Mondial T (coetanea alla 348) da dove sono derivate se non dagli studi fatti sulla 348?
            Caro Brancati, come ho scritto condivido la tua passione e comprendo perfettamente il tuo risentimento a critiche spesso gratuite. Le condivido perchè se la 348 viene a volte accusata di un telaio non all'altezza (come se questi signori si fossero seduti alla guida e dopo aver scaldato il motore l'avessero portata al limite su un curvone veloce, anzichè averla vista posteggiata), il mondial viene disprezzato quasi fosse un catorcio per le sue prestazioni dappoco, identificando tutti i mondial con il progenitore che montava il primo motore della serie 308 a iniezione, nato in un'epoca in cui in effetti i motori Ferrari non erano all'apice. E come ho scritto in un altro post credo che il mondial T abbia fatto da banco di prova per certe soluzioni, essendo più di nicchia rispetto ai volumi attesi e previsti per il 348.
            In realtà nella mia precedente risposta volevo sottolineare che i motori 3,4 sul T e sul 348 sono longitudinali con cambio trasversale, soluzione piuttosto rara all'epoca e derivata dai formula 1.
            Un saluto
            Vianva

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