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Gran Premio di Formula 1 in Spagna

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  • Gran Premio di Formula 1 in Spagna

    Ecco la partenza di domani

    1 rosberg
    2 hamilton
    3 vettel


    Raikkonen sesto

  • #2
    Sportivamente vi diró : speriamo che l'alettone anteriore di Lewis tagli lo pneumatico posteriore di Rosberg al via ......regalando una lunga sosta ai box ad entrambi !



    Forza Rosse !

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    • #3
      Le Mercedes continuano ad avere una marcia in piú e questo lo sappiamo tutti,é stata la scuderia ferrari a fare passi da gigante negli ultimi mesi.
      Dobbiamo essere costanti nei piazzamenti alla fine di ogni gran premio,il clima nel team ferrari é ottimo,i nostri due piloti sembrano andare d'accordo e proprio questo potrebbe essere il nostro asso nella manicca. Il team tedesco fino ad oggi é riuscito a stento a gestire la rivalitá tra i suoi due piloti ed oggi assisteremo ad un bel duello in pista,a noi non resta che approfittarne.

      P.s. Raikkonen ê settimo

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      • #4
        Il terzo posto di sebastian vettel é la prova che la stagione non é messa male come i gufi tedeschi si auguravano. Strano invece l'andamento altalenante di kimi raikkonen era partito anche bene con alcuni sorpassi ma poi si é limitato a controllare la gara e a finirla. I due titoli sembrano gia argentati

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        • #5
          le mitiche pagelle di Giorgio Terruzzi

          Voto 10 a Maldonado. Il Montmelò è una valle di lacrime, i catalani sembrano rintronati dagli eventi assenti, si rischia il sonno profondo. Ma, per fortuna, c’è lui, Pastor, che in una domenica loffia come un lunedì autunnale, trova il modo di farci divertire. Nello specifico, mezza corsa con un alettone sbirulo, senza un sostegno. Come correre i 100 metri con una stampella. Leggendario.

          Voto 9 a Rosberg. Lo davano per bollito. E’ rinsavito. E adesso prepara le sua trappole per Montecarlo dove, chi tenta di superarlo, viene fermato dalla pula. Dopo le qualifiche si è chiesto come mai si trovasse in pole. Dopo la gara ha chiesto in giro dove fosse finito Ginetto. Dietro, di un bel po’, per dire come è strana la vita. Svenuto per la sorpresa.

          Voto 8 a Sainz Junior. In Spagna, dove di toreri se ne intendono, si consolano con i suoi guizzi. Toro Rosso, del resto, mica una Red Bull qualsiasi. Carlos tiene dietro ancora una volta Verstappen e rampa come un disperato anche nei pressi di Kvyat, in teoria un suo superiore. Timidezza? Persa nella culla.

          Voto 7 alla Mercedes. Niente da dire: belli precisi. Costruiscono i pezzi nuovi, li montano e funzionano quasi sempre. La cosa è noiosetta, a voler guardare. Ma se la si guarda da Stoccarda, una bella soddisfazione. Se la si guarda da Maranello, una bella pettinata. Se la si guarda dalla poltrona di casa, si può spegnere la tele e fare due passi.

          Voto 6 a Vettel. Non ha molte colpe, come da voto Ferrari poco sotto. Una buona partenza, un altro podio, una gara senza lampi, visto che brillare, con la rossa di Spagna, proprio non si poteva. Tiene duro, tiene botta ma, insomma, un po’ depresso pure lui.

          Voto 6 meno meno a Raikkonen. Ancora dietro in qualifica con la macchina versione old style. L’ha scelta lui medesimo, a quanto pare, il che non depone a favore. Ma, insomma, pochi motivi per gioire, a parte lo start e la compagna Minttu, con tutta la sua bella chioma mora.

          Voto 5 alla Ferrari. Forse ci eravamo abituati troppo bene. Forse abbiamo pensato che, magari, si potrebbe, che –forse- si può. Mica vero, se prendiamo la Catalunia. Modifiche non convincenti, due macchine diverse in gara, 45 secondi rimediati da Vettel; un minutino rimediato da Kimi. Troppa roba per continuare a sorridere.

          Voto 4 a Bottas. Il problema è che il povero ragazzo finnico non riesce a ridere neanche quando guarda Stanlio e Ollio. Niente, non ce la fa. Ogni tanto, molto, molto raramente, produce una smorfia che ricorda in modo vago un pensiero felice. Ma siamo alle supposizioni. La famiglia è stata avvisata: pare non ci sia niente da fare.

          Voto 3 a Lauda. Ginetto Hamilton fa il ganassa? Va in giro a fare il divo del cinema? Va alle feste con su tutti gli orecchini? Fa il prezioso e la tira in lungo con la firma del contratto? Una sola risposta. Battuto. In qualifica e in gara. Ma come, non era un fenomeno irraggiungibile? Altra risposta: dipende. Dalla macchina che usa. Quindi capire l’antifona, please. E’ la squadra che comanda.

          Voto 2 a Ricciardo. Anche a Barcellona è improvvisamente scomparso. Dopo qualche giro di pista con la sua Red Bull, ha preso una via di fuga e si è dato alla macchia perché di ‘ste brutte figure non ne può più. Stavolta l’hanno intercettato nei pressi di Girona mentre cercava il libretto di circolazione per passare la frontiera.

          Voto 1 alla Marussia. Per chi non lo sapesse trattasi di una squadra regolarmente iscritta al campionato. Il problema è che le due macchine in questione sono state realizzate modificando delle Lada del 1978, con qualche sapiente tocco aerodinamico. Beccano 3 o 4 giri a Gran Premio ma fanno numero e se c’è da tutelare una minoranza, beh, siamo pronti.

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          • #6
            La f15 evo va praticamente come la vecchia...
            Spero di sbagliare, ma temo che siamo di nuovo entrati nel tunnel delle evoluzioni poco redditizie.
            Invece i teutonici hanno ripreso a volare!!!!

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