Ultimamente però non leggo mai una sua intervista o dichiarazione nonostante sia rimasto con delle quote all'interno della ferrari spa.
Solamente in occasione dei festeggiamenti per i 60 anni sui quotidiani e sulle riviste di settore qualche giornalista gli ha rivolto le solite domande di rito.
Allora io da ferrarista e da grande estimatore del marchio ferrari mi chiedo come mai è cosi "defilato" , mi piacerebbe sentire più spesso le sue considerazioni in merito all'andamento della ferrari come casa costruttrice di vetture gt e come scuderia impegnata anche in f1.
Siete d'accordo?
Oppure secondo voi dico qualcosa di sbagliato?
Il padre è stato un GRANDE ITALIANO e credo che piero ferrari sua un suo degno erede.
GRAZIE ENZO..
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