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  • #16
    politica

    si può discutere anche di politica oppure solo di Ferrari,
    appoggio Luigi in quanto siamo prima uomini, poi contribuenti e altre cose ancora e poi Ferraristi e se si discute di politica lo si fa anche per far sopravvivere questo nostro hobby o questa compagnia che le auto storiche ci possono dare ma per far questo dobbiamo prima riuscire a continuare a possederle senza essere guardati male o rapinati dal fisco esageratamente esoso, è giusto pagare ma pagare il giusto senza che sia l'ipocrisia e l'ignoranza a tassarci.

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    • #17
      Voglio dire una cosa sull'argomento imu che mi tocca da vicino e fare una considerazione lasciando stare la politica.
      L'investimento del mattone ha portato una grossa perdita a chi ha acquistato negli ultimi 10 anni. Personalmente non ho avuto questo problema visto che ho ereditato, ma mi rendo conto che gli affitti in termini di soldoni sono la quota più immediata e più sicura di questo tipo di investimento perchè una volta incassati hai liquidità anche se il valore degli immobili crolla come sta succedendo adesso e i soldi presi non sono mai persi. Però mi pare che la cuccagna sia finita da un pezzo e l'imu ha solo dato il colpo di grazia.
      Mi spiego: quando prendi 8000 euro all'anno di canone, il 33% minimo sulla quota tassabile viene inghiottita dallo stato per l'irpef.
      Nel mio caso sono il 33% su 4400 euro che corrisponde al 55% dell'importo dal momento che è un canone agevolato. Ecco che 1450 euro all'anno se ne vanno.
      Poi ci metti circa 1000 euro di imu e circa 500 euro di amministratore e praticamente 3000 euro hanno preso il volo.
      Non so se si paghi anche la tarsu o se spetti all'inquilino, ma so bene che se ci sono dei lavori straordinari al condominio (e periodicamente ci sono) li devi prendere da quei 5000 euro rimasti esattamente come i costi annuali di registrazione dei contratti. Se poi conti l'usura dell'appartamento, e dividi il costo della sua ristrutturazione periodica per gli anni che passano tra l'una e l'altra e di quella ordinaria per il corretto funzionamento di tutto quello che rende una casa abitabile, allora ad occhio penso che stiamo intorno ai 3 o 4000 euro netti all'anno per un appartamento che può valerne 200000 o più.
      A me sembrano pochini e comunque se sei sfortunato rischi di andare anche peggio sempre che... l'inquilino paghi!
      Riguardo le tasse, vorrei solo dire che (forse l'ho già detto in altre occasioni) affermare che questo paese va male perchè paghiamo troppe poche tasse, è come dire che il petrolio è la rovina del mondo arabo. Alla luce di questo, mi sento di avere tutto il diritto di 1nc@22arm1 quando scopro quante tasse sto pagando dirette e indirette che siano.

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      • #18
        Devo parlarne con chi mi segue, ma se fai i conti sulla cifra circa che percepisco io (sarebbe poco più degli 8000) calcolando il 33% di aliquota sul 55% dell'importo, (nel mio caso la franchigia è del 45% essendo un concordato) praticamente pago le stesse tasse. Fra l'altro posso praticare l'aumento istat tutti gli anni col rinnovo.
        Inoltre siccome sono un lavoratore dipendente, il mio reddito lordo credo che rientri tutto nell'aliquota più bassa che mi pare sia il 23% e forse anche con l'affitto non sforo quella del 27% (se le aliquote sono ancora quelle...) e al limite solo una piccola parte viene tassata al 33%.
        Mi pare che non tutti i comuni abbiano il contratto concordato che permette una franchigia così alta e forse è per quello che molti preferiscono la cedolare secca. in ogni caso se hai più appartamenti affittati credo che possa diventare interessante anche la cedolare soprattutto in periodi come questi in cui i proprietari di case devono comunque praticare un prezzo più basso per le locazioni.

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