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  • E' finito in una risaia....ma mi sa che non ha riso tanto...

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    • Nuovo caso di parcheggio occupato da indisciplinato
      https://www.giornaledibrescia.it/bre...bili-1.3263443
      E se lo dico io....

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      • Nel suo negozio non c'ero mai entrato
        http://m.gazzettadimodena.gelocal.it...1898?ref=fbfmo
        E se lo dico io....

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        • Mi spiace tanto,entrando a Maranello il suo negozio non potevi non notarlo

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          • Anche questo é gossip

            Montezemolo si dà ai sigari: nominato presidente del Toscano

            Dopo la guida della Ferrari, di Ntv, di Alitalia e Confindustria, una nuova sfida: «L’affronto con passione ed entusiasmo in vista del bicentenario e della valutazione di opzioni strategiche che ne consentano un’ulteriore crescita in Italia e all’estero»

            di Michelangelo Borrillo


            Mancava il sigaro. Dopo la guida della Ferrari, di Ntv, di Alitalia e Confindustria (solo per citare alcune delle cariche che ha ricoperto nelle numerose tappe della sua carriera), Luca Cordero di Montezemolo è stato nominato presidente di Manifatture Sigaro Toscano che ha rinnovato il consiglio di amministrazione. «È una sfida che affronto con passione ed entusiasmo. Anche perché quest’anno Sigaro Toscano — ha spiegato il neo presidente Montezemolo in una nota — un altro importante, storico gioiello del made in Italy, è chiamato a due appuntamenti cruciali, il bicentenario e la valutazione di opzioni strategiche che ne consentano un’ulteriore crescita in Italia e all’estero». L’assemblea ha approvato anche il bilancio 2017 che ha chiuso con un fatturato in aumento a 102,8 milioni di euro, un ebitda di 33,2 milioni e utile netto di 17,3 milioni. Particolarmente significativo il risultato dell’export che si è incrementato a volume del 10% rispetto all’anno precedente.


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            • http://www.gazzettadelsud.it/news/ca...in-garage.html
              E se lo dico io....

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              • Una Ferrari alla Pechino-Parigi

                Ai nastri di partenza sotto la Grande Muraglia due maturi piloti che possono però vantare trascorsi rallistici di tutto rispetto: Giorgio Schon ed Enrico Guggiari
                di ROBERTO CHIODI


                Ci sarà anche una Ferrari alla prossima Pechino-Parigi, in programma dal 2 giugno al 7 luglio del prossimo anno. A schierarla ai nastri di partenza sotto la Grande Muraglia saranno due maturi piloti che possono però vantare trascorsi rallistici di tutto rispetto: Giorgio Schon ed Enrico Guggiari.
                Il modello scelto è una Ferrari 308 Gt4, la prima auto nella storia della casa di Maranello ad adottare lo schema V8 con motore centrale da 2826 cc. Distribuzione a bialbero, alimentazione a quattro carburatori doppio corpo che erogano 255 cv. Sospensioni a ruote indipendenti, quattro freni a disco autoventilanti, cambio manuale a cinque rapporti con differenziale autobloccante.

                Questo modello è l’unica Ferrari disegnata da Bertone: quattro posti omologati e un discreto bagagliaio, indispensabile per stivare pezzi di ricambio, due ruote di scorta, tende e sacchi pelo, effetti personali. La preparazione verrà curata direttamente da Rossocorsa con il supporto della Casa, sulla scorta delle passate esperienze maturate sulla 308 GTB gruppo 4 di Michelotto e la 308 Gt4 di Marzio Kravos, ex Classic Safari.
                Alla Pechino-Parigi del prossimo anno sono stati accettati 111 equipaggi con auto costruite fino al 1975, provenienti da 22 paesi diversi (iscrizioni già chiuse nella primavera del 2017). Da Pechino si punterà subito a nord, verso il nulla della Mongolia, la parte più massacrante e difficile della gara che si svilupperà lungo 16 mila chilometri, con prove speciali quasi tutti i giorni nei punti più impervi del percorso: deserto del Gobi, regione degli Altai, piste siberiane. Leningrado, Helsinki, repubbliche baltiche, laghi Masuri, con la festa dell’arrivo in place Vendôme, a Parigi.
                Dopo la vittoria nel 1907 del principe Scipione Borghese su Itala, potrebbe essere la volta buona per ribadire finalmente - grazie a questa Ferrari di Schon-Guggiari - un successo che manca da 112 anni.

                Giorgio Schon, 72 anni, laurea in economia, ha lavorato nell’alta moda per il gruppo di famiglia dove sua madre, Mila Schon, rappresentava una delle più quotate designer italiane. Dopo la vendita del marchio, Schon ha sviluppato Rossocorsa, la concessionaria Ferrari e Maserati che è la più importante realtà nel settore in Europa. Ha corso per 23 anni, vincendo quattro titoli italiani in circuito e un giro d’Italia. Ha partecipato a otto Rally di Montecarlo, nove Targa Florio e 33 gare valide per il Campionato Mondiale, compresa la 24 ore di Le Mans. Dal 1982 corre con auto storiche (Alfa Romeo GTA e TZ Lotus Elan e 23, Cortina Lotus ecc.) e ha vinto due Campionati Europei. Ha partecipato all’ultima edizione della Pechino-Parigi con una Alfa Romeo Giulia Super.

                Enrico Guggiari, 71 anni, già amministratore delegato del Gruppo Veolia, è stato campione italiano di sci nautico dal 1970 al 1972, campione europeo nel 1973. Ha cominciato a correre con il trofeo Autobianchi A112 Abarth al rally di Sanremo del 1976. Ha partecipato come pilota prioritario a diversi campionati italiani rally. Ha corso con Lancia Montecarlo, Fiat 131 Abarth e Ferrari 308 GTB. Ha vinto con la Bmw M3 il “gruppo N” nella Hong Kong-Pechino. Ha partecipato cinque volte al Tour de France al volante della Ford Shelby e della Ferrari 308 Pioner.
                http://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2018/05/27/news/una_ferrari_alla_pechino-parigi_-197486894/http://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2018/05/27/news/una_ferrari_alla_pechino-parigi_-197486894/

                http://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2018/05/27/news/una_ferrari_alla_pechino-parigi_-197486894/

                Ci sarà anche una Ferrari alla prossima Pechino-Parigi, in programma dal 2 giugno al 7 luglio del prossimo anno. A schierarla ai nastri di partenza sotto la Grande Muraglia saranno due maturi piloti che possono però vantare trascorsi rallistici di tutto rispetto: Giorgio Schon ed Enrico Guggiari.

                Il modello scelto è una Ferrari 308 Gt4, la prima auto nella storia della casa di Maranello ad adottare lo schema V8 con motore centrale da 2826 cc. Distribuzione a bialbero, alimentazione a quattro carburatori doppio corpo che erogano 255 cv. Sospensioni a ruote indipendenti, quattro freni a disco autoventilanti, cambio manuale a cinque rapporti con differenziale autobloccante.

                Questo modello è l’unica Ferrari disegnata da Bertone: quattro posti omologati e un discreto bagagliaio, indispensabile per stivare pezzi di ricambio, due ruote di scorta, tende e sacchi pelo, effetti personali. La preparazione verrà curata direttamente da Rossocorsa con il supporto della Casa, sulla scorta delle passate esperienze maturate sulla 308 GTB gruppo 4 di Michelotto e la 308 Gt4 di Marzio Kravos, ex Classic Safari.
                Alla Pechino-Parigi del prossimo anno sono stati accettati 111 equipaggi con auto costruite fino al 1975, provenienti da 22 paesi diversi (iscrizioni già chiuse nella primavera del 2017). Da Pechino si punterà subito a nord, verso il nulla della Mongolia, la parte più massacrante e difficile della gara che si svilupperà lungo 16 mila chilometri, con prove speciali quasi tutti i giorni nei punti più impervi del percorso: deserto del Gobi, regione degli Altai, piste siberiane. Leningrado, Helsinki, repubbliche baltiche, laghi Masuri, con la festa dell’arrivo in place Vendôme, a Parigi.



                Dopo la vittoria nel 1907 del principe Scipione Borghese su Itala, potrebbe essere la volta buona per ribadire finalmente - grazie a questa Ferrari di Schon-Guggiari - un successo che manca da 112 anni.

                Giorgio Schon, 72 anni, laurea in economia, ha lavorato nell’alta moda per il gruppo di famiglia dove sua madre, Mila Schon, rappresentava una delle più quotate designer italiane. Dopo la vendita del marchio, Schon ha sviluppato Rossocorsa, la concessionaria Ferrari e Maserati che è la più importante realtà nel settore in Europa. Ha corso per 23 anni, vincendo quattro titoli italiani in circuito e un giro d’Italia. Ha partecipato a otto Rally di Montecarlo, nove Targa Florio e 33 gare valide per il Campionato Mondiale, compresa la 24 ore di Le Mans. Dal 1982 corre con auto storiche (Alfa Romeo GTA e TZ Lotus Elan e 23, Cortina Lotus ecc.) e ha vinto due Campionati Europei. Ha partecipato all’ultima edizione della Pechino-Parigi con una Alfa Romeo Giulia Super.

                Enrico Guggiari, 71 anni, già amministratore delegato del Gruppo Veolia, è stato campione italiano di sci nautico dal 1970 al 1972, campione europeo nel 1973. Ha cominciato a correre con il trofeo Autobianchi A112 Abarth al rally di Sanremo del 1976. Ha partecipato come pilota prioritario a diversi campionati italiani rally. Ha corso con Lancia Montecarlo, Fiat 131 Abarth e Ferrari 308 GTB. Ha vinto con la Bmw M3 il “gruppo N” nella Hong Kong-Pechino. Ha partecipato cinque volte al Tour de France al volante della Ford Shelby e della Ferrari 308 Pioner.

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                  https://motori-virgilio-it.cdn.amppr...ra%2F109818%2F
                  E se lo dico io....

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