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Tecniche di sverniciatura

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  • Tecniche di sverniciatura

    Approfitto di queste due foto per chiedervi cosa ne pensate delle varie tecniche di sverniciatura che le varie carrozzerie adoperano. Premesso che ne ho viste di cotte e di crude,ho visto lavori eseguiti a regola d'arte così come lavori a buccia d'arancia visibili da metri di distanza,mi è anche capitato di vedere lavori apparentemente perfetti ma che a distanza di qualche anno hanno tolto fuori tutto l'imbroglio possibile ed immaginabile. Per avere un lavoro fatto con tutti i criteri e che duri nel tempo ci vuole esperienza,preparazione,tempo e passione. Bisogna armarsi di carta vetrata ed iniziare a carreggiare per giorni o settimane,il tutto inizia proprio da qui. la
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  • #2
    In queste foto secondo me stanno utilizzando una tecnica per far risparmiare loro molto tempo e denaro,esiste infatti da sempre in commercio una gelatina trasparente meglio noto come 'sverniciatore' che si stende sulla carrozzeria con un pennello,bisogna stare attenti perché a contatto con la pelle può provocare bruciore e arrossamenti. La prima volta che son entrato in contatto con questo prodotto apparentemente rivoluzionario fu all'età di undici o dodici anni,era estate e con i miei amici decidemmo di recuperare e restaurare una vespetta special abbandonata in un cantiere vicino la spiaggia. Ci armammo di santa pazienza e iniziammo a carreggiare con carta vetrata di tutti i tipi,forma e colore fino a quando lo zio di uno di noi vedendoci al lavoro ci consigliò di comprare il famoso 'sverniciatore',detto fatto,organizzata la colletta nel tardo pomeriggio la carrozzeria aveva perso quel suo colore rosso lasciando così il posto al metallo vero e proprio. Non ci sembrava vero,eravamo al settimo cielo ma vi confido che il nostro sogno fini in meno di 24 ore perché il giorno dopo fummo costretti a riportare il vespino (in parte restaurato ) sul cantiere abbandonato per evitare qualche discussione con un leggittimo proprietario che prima o poi sarebbe saltato fuori

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    • #3
      Dopo tutto questo racconto per dirvi che negli anni successivi informandomi con altri carrozzieri o esperti del settore quasi tutti mi sconsigliarono questo prodotto perché continua a corrodere il metallo ed anche quando quest'ultimo dopo il passaggio dello sverniciatura viene trattato a dovere può riservare sorprese a distanza giá di qualche mese con bolle o segni evidenti di ruggine specie vicino i passaruota. Detto questo per me è rimasto sempre un mistero,mi sono convinto che come tutti i metodi sbrigativi o invasivi bisogna prima o poi pentirsi o peggio ancora.....
      Voi cosa sapete in proposito? Conoscevate l'esistenza dello 'sverniciatore'?
      (Solo il nome evoca grandi imprese catastrofiche)

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      • #4
        non sono espertissimo ma quello in foto mi sembra un diluente

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        • #5
          Oggi con la sverniciatura ad alta pressione ci impieghi poco a finire un'auto. Non capisco perché molti carrozzieri continuano a carreggiata impiegandoci giorni,anche con auto completamente smontata. Rimane un mistero per me
          Dino

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          • #6
            il problema della sverniciatura a sabbia è che deforma la carrozzeria. Il top è la sverniciatura ad acqua ma ha dei costi proibitivi ecco perche in molto adottano la sverniciatura manuale

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            • #7
              Di che cifre parliamo? Per esempio la scocca di un 911 (giusto per far capire che siamo imparziali)

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              • #8
                stiamo restaurando una dino 308 gt4. per una sabbiatura occorrono sulle 3500 euro. credo che la faremo fare, la vettura era di un bel rosso amaranto, riverniciata in grigio scuro metallizzato.
                sigpicKATA TON DAIMONA EAYTOY

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                • #9
                  La mia la feci sverniciare ad acqua , cioè con dei getti ad alta pressione : lavoro superbo era liscia come la pelle di un bambino !
                  una volta si diceva che sull'alluminio non era una tecnica adatta , invece ora regolano la pressione e viene un lavoro perfetto .

                  chiaramente l'auto và totalmente smontata, nessun particolare in plastica, kevlar, carbonio, serbatoi può essere lasciato montato

                  Personalmente, se dovrò fare altri restauri completi , non ci penserò sopra 2 volte .... ad acqua !
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                  • #10
                    non conosco i costi, ma di sicuro è meglio ad acqua che a sabbia....detto da un grande Artista il Bonfi.....
                    Però la bianchina fatta amorevolmente a mano

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                    • #11
                      Ho visto dei video con la sverniciatura ad acqua,uno sportello è stato finito in un paio di minuti,gran bel lavoro.

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                      • #12
                        Pietro ci racconti di più su questo restauro?

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                        • #13
                          Qui ci sono foto e spiegazioni, notare anche le attività da fare subito dopo per ferro ed alluminio perché non scordate che l'acqua sul ferro favorisce la ruggine ...

                          Secondo me è una cosa ottima dal punto di vista tecnico del restauro ma estremamente costosa in quanto nel telaio (o carrozzeria che sia) va rimosso Tutto ....

                          https://www.sabbiaturabiellese.it/au...-ad-acqua.html


                          https://www.sabbiaturabiellese.it/au...-ad-acqua.html

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                          • #14
                            Io quel gel lì l'ho usato nel restauro della 348 per sverniciare le guide posteriori dei cristalli laterali ed è venuto un buon lavoro, certo ho agito su una parte estremamente limitata per cui il giudizio è anch'esso limitato.
                            La consistenza è quella di un gel bello denso.
                            Agisce in un tempo molto breve staccando tutta la vernice da solo o con interventi manuali marginali, le istruzioni dicono che dopo l'uso il pezzo va lavato abbondantemente con acqua e sgrassato: io ho dato una generosa passata di Chanteclair e di nuovo un'abbondante sciacquata e asciugatura anche col compressore, poi il primer e il nero lucido finale.

                            Paolo





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                            • #15
                              Ho fatto e visto numerosi lavori di carrozzeria su auto d'epoca, la mia opinione è che non toglierei tutta la vernice-fondo da un'auto anche se fosse una GTO.
                              La mia scelta è data dall'aver visto i tempi di formazione della ruggine.
                              La ruggine ha bisogno di acqua e ossigeno per formarsi e come se non bastasse, influiscono accelerandone la comparsa vari composti presenti nelle officine (acidi-siliconi-aria salina-solventi-ecc.).

                              La sabbia contiene umidità ad acqua non parliamone e ancora meno a sverniciatore.

                              La lamiera se è protetta da ormai 20-30 anni da una vernice e fondo e non mostra fioritura di ruggine non la levo per nessun motivo e mi limito a levigare la carrozzeria in maniera da poter dare una mano di isolante e poi di vernice.

                              Portare un'auto a lamiera, significa doverla poi "proteggere nel minimo angolino", angolini che erano difficili da raggiungere anche per le industrie...........difatti, se ci fate caso, la ruggine fiorisce solitamente nei punti meno accessibili e più nascosti delle auto.

                              Secondo la mia esperienza, il procedimento di portare la lamiera a nudo va fatto solo nelle aziende che hanno attrezzatura specifica che, appena pronta la macchina, e intendo non dopo 1 giorno o più, possono farla immergere nelle vasche che vediamo nei filmati delle grandi industrie di oggi, lavaggio-fondo e dopo che si è asciugato il fondo (che funge da isolante) con calma andare alla verniciatura.




                              Marco 348 TB

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