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F1 stagione 2018

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  • #46
    La Ferrari e... il fattore ex. Perché ha vinto Hamilton

    Quando gli uomini fanno la differenza. Parlano Lauda, Merzario, Horner e Ceccarelli


    di Paolo Ciccarone 8 Gennaio 2018 - 18:00



    Fra Mercedes e Ferrari la sfida l'ha vinta Hamilton. Eh sì, perché nel duello 2017 fra i due grandi colossi sono stati gli uomini a fare la differenza. Nel momento in cui Hamilton ha sferrato l'attacco, Vettel ha ceduto commettendo degli errori. Se a livello tecnico le cose erano più o meno sullo stesso piano, a livello umano da un certo punto di vista in poi non c'è stata storia. Duro, spietato, furbo, scaltro e determinato Hamilton, fragile, indeciso, propenso allo sbaglio Vettel. In cosa i due sono diversi?
    Di sicuro a livello mentale esiste una differenza sostanziale. Lo racconta il dottor Riccardo Ceccarelli, direttore di Formula Medicine: "La forza mentale di un pilota non è molto diversa da quella di un atleta o una persona normale - dice il dottor Ceccarelli - la vera differenza sta nel dosare le energie disponibili per ottenere lo stesso scopo. Al nostro centro di Viareggio abbiamo studiato decine di piloti, fatti test e analisi e alla fine abbiamo scoperto che un pilota sa gestire certe fasi di stress, e quindi di consumo energetico, con un guadagno sulla distanza che può essere considerato di tre decimi al giro, ovvero solo gestendo al meglio la mente in una gara un pilota può ricavare 20 secondi extra rispetto a se stesso, senza gestione delle proprie energie. Hamilton è un pilota che sa dosare e gestire benissimo certi stress al contrario di Vettel, che dovrebbe curare meglio questo aspetto".
    La gestione mentale di Hamilton ha un nome e cognome: Niki Lauda. All'inizio Lewis era poco incline a seguire i consigli dell'austriaco, poi ha cominciato a fidarsi, a entrare in sintonia e a dare la svolta alla sua carriera. Quanto è importante la figura di Lauda all'interno della Mercedes? "Non so quanto sia importante la mia figura - dice Lauda - di sicuro al muretto io non do nessuna indicazione a Hamilton. E' del tutto inutile e fuori luogo, le uniche cose che deve fare un pilota in pista è spingere forte, Lewis lo fa ed è veloce, quindi una volta che è a conoscenza dei dati tecnici e parla col suo ingegnere, il resto avanza e non serve". In gara forse, ma fuori dalla competizione, nelle riunioni tecniche, il tuo apporto è stato fondamentale..."Non so se è vero, ma di certo io ho detto a Lewis alcune cose, poi sta a lui decidere se seguirle o meno. Si fida di me? Sono contento, ho vinto tre mondiali usando la testa, anche se non ero il più veloce, questo può essere utile a un pilota, ma Hamilton è veloce quindi il mio apporto è relativo".
    La Ferrari dice che una figura come la tua non serve... "E' vero, io sto bene alla Mercedes e non vado certo alla Ferrari, ci avevo provato anni fa su richiesta di Montezemolo, ma la squadra era un casino, poi è arrivato Schumacher, Todt e Brawn e tutto si è sistemato". Quindi una Ferrari vincente dell'epoca fu merito di Jean Todt, che da ex navigatore sapeva come gestire un pilota in corsa, i suoi stress e le sue tensioni, infatti il rapporto creato con Schumacher fu artefice di una serie di successi unica. Una figura come quella di Todt, (ma prima va ricordata la figura di Cesare Fiorio, un omologo del francese che alla Ferrari aveva portato grandi cambiamenti) ovvero un ex navigatore al muretto, la Ferrari non l'ha più avuta, visto che Domenicali era un manager e la stessa cosa si può dire di Arrivabene.
    Secondo Arturo Merzario, un pilota che negli anni 70 aveva una personalità tale da litigare con Enzo Ferrari, la differenza fra Mercedes e Ferrari sta proprio nel muretto box: "Arrivabene è un manager, più o meno bravo non lo so. Tra l'altro in Philip Morris ce l'ho portato io quindi lo conosco bene da decenni, ma quando un pilota è in pista e abbiamo visto che Vettel è uno fragile mentalmente se non ha tutto in ordine e la macchina giusta, non può capire cosa passa per la testa di un pilota, non può dire la parola giusta. Al massimo gli dice calmati Seb, ma uno che sta nell'abitacolo e tira come un matto una cosa del genere lo fa incazz ancora di più. La Ferrari ha bisogno, se i piloti restano questi, di una figura che faccia da anello di congiunzione fra il pilota in pista e il muretto dei box, cosa che al momento manca. La Mercedes con Toto Wolff, uno che ha corso nel GT e Lauda, la Red Bull come Helmut Marko, mio ex compagno di squadra nei prototipi e Chris Horner, sono nettamente superiori alla Ferrari".
    Chi mettere in quel ruolo, non si sa e non è che ce ne siano molti, ma è davvero necessaria una figura di questo tipo? Lo abbiamo chiesto a Chris Horner, che con Vettel ha vinto 4 mondiali: "Seb è un ragazzo molto sensibile, ha bisogno di essere seguito in un certo modo. Con noi alla Red Bull ha avuto dei momenti di debolezza, specie quando si è confrontato duramente con Webber. La mia esperienza e quella di Halmut Marko sono state utili per dargli l'impronta giusta. Alla Ferrari non ha un referente di questo tipo, è lasciato solo a decidere e a reagire, e magari sbaglia come successo a Baku con Hamilton e a Singapore con Verstappen, episodi che gli hanno segnato il mondiale. Sotto questo aspetto il muretto Ferrari è debole rispetto a quello Mercedes e anche Red Bull. Avete mai visto Toto Wolff spostarsi dalla sua posizione all'interno del garage? o Lauda? Lasciano fare ai tecnici, quello che devono dire lo hanno detto prima ai piloti, al massimo intervengono raramente in corsa. Se invece vedi il muretto Ferrari, Arrivabene spesso va avanti e indietro dal garage al pit, segno di nervosismo, di mancanza di chiarezza su come agire. Con piloti come Vettel e Raikkonen una figura di un ex pilota, capace di interagire coi piloti in gara è fondamentale. Ho sentito dei team radio in cui Maurizio diceva a Seb di calmarsi o di stare sereno, ecco è proprio la cosa che fa andare fuori di testa un pilota, tu stai tirando al massimo, sei nervoso perché ti sfugge qualcosa e dai box ti dicono di stare calmo...".
    Quindi i rivali dicono che il punto debole della Ferrari 2018 è la mancanza di una figura di collegamento fra piloti e muretto box, Sergio Marchionne dice che non serve e la struttura è adeguata. Di sicuro la Ferrari del 2018 in pista sarà diversa da quella del 2017, visto che sono state spostate alcune figure chiave, dall'ex Ds Ioverno al capomeccanico che aveva sostituito Uguzzoni a sua volta spostato, insieme ad altri due o tre, ad altro incarico con la promozione di Albertini dal coordinamento Haas e Sauber a un ruolo che in apparenza sembra essere inferiore. Non sarà una figura da ex pilota al muretto, quello che è certo è che la Ferrari sta cambiando la struttura sotto la mano ferma di Mattia Binotto. Basterà per portare a casa il mondiale? Lo sperano tutti i tifosi.

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    • #47
      Prossimamente i gran premi si potranno vedere gratuitamente online. La notizia l'ho appena sentita su RTL
      E se lo dico io....

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      • #48
        Avete letto l'ultima?
        Anche la Mercedes presenterà alla stampa la propria monoposto il 22 febbraio, stesso giorno in cui lo farà la Ferrari. Non ci possono essere scuse visto che da Maranello la data era stata annunciata prima delle feste natalizie.A mio avviso un vero e proprio dispetto che ha uno scopo ben preciso e viene messo in atto svelando la loro tattica di sudditanza psicologica.
        Ultima modifica di Lucio; 21-01-18, 18: 20.

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        • #49
          Forse perchè anche in Mercedes sentono la pressione e reagiscono in questo modo,non dimentichiamoci che lo scorso campionato sono stati sotto per lungo tempo,poi è andata come è andata e con probabilità vogliono limitare i danni fin da inizio stagione. Alla fine saranno i risultati a mettere la parola fine

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          • #50
            Infatti è una vera provocazione perchè non era mai accaduto prima, guarda caso a scontrarsi sono proprio due tra i favoriti (oltre redbull) ai titoli mondiali. Diciamo pure che la loro simpatia e la loro faccia da ...... è identico a quello dei loro politici

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            • #51
              Ho letto che oggi non si fa più molto casa all'evento presentazione in se perché i tempi di collaudo sono veramente stretti e ci si concentra più sulla pista. La notizia mi spiazza un pochino perché la formula uno è i grandi team hanno bisogno anche del supporto dei tifosi e come tale mi sembra doveroso dargli un minimo di piacere. Riguardo la strategia della pressione per me Mercedes ha rovinato il tutto perché la stampa si dovrà per forza dividere su due team e spalmare le notizie in poche ore. Una idiozia a mio parere

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              • #52
                Marchionne: 2018 interessante

                (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 25 gen - Il 2018 'sara' un anno interessante, non vedo l'ora'. Cosi' Sergio Marchionne, ceo di Fca e Ferrari, parlando della prossima stagione di Formula 1, in occasione della presentazione dei risultati annuali di Fca. Il 2018 vedra' il ritorno sul circuito di Alfa Romeo (Sauber), marchio del gruppo Fca. Tuttavia, sulla possibilita' di una concorrenza a Ferrari da parte della casa di Arese, Marchionne ha frenato. 'Credo sia troppo ottimista che (Alfa) possa competere per il titolo', ha affermato il manager, ricordando che comunque anche Alfa Romeo 'ha una storia di successo' in Formula 1.
                Le persone non fanno viaggi,sono i viaggi che fanno le persone.Il viaggio non solo allarga la mente:le dà forma.

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                • #53
                  Stop alle ragazze ombrellino in formula 1 per molteplici motivi. Io che ho sempre visto i gran premio sia alla domenica che al sabato la loro presenza mi era gradita e di volgare nulla ci ho mai visto. Mi sembra che questa nuova proprietà si sta mettendo in un vicolo cieco.

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                  • #54
                    La f1 da qualche anno non è più tra i miei sport preferiti,le ragazze ombrellino le avrei lasciate perché non 'sminuiscono' il ruolo delle donne nella società odierna. Questo è il mio punto di vista. Con molta probabilità spariranno dalla pista anche di altri sport motoristici.

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                    • #55
                      Nella MotoGp e categorie minori non si è presa nessuna decisione in tal senso. Quindi le veline con ombrellino le vedremo per fortuna
                      Dino

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                      • #56
                        ho letto l'ultima intervista rilasciata dal numero uno della liberty media e continuo a non capire se ha mai visto un gran premio in vita sua prima dello scorso anno. Loro provengono da una terra dove lo spettacolo,lo show fa parte del business quotidiano e poi iniziano ad eliminare le donne dalle piste,e continuano predicando di voler ridare importanza a questo sport. Parlava anche di altre novità in cantiere ma dubito che siano idee che verranno apprezzate. A mio parere si faranno molto male soprattutto se la Ferrari non inizierà a vincere il prossimo mondiale

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                        • #57
                          La F1 continua ad essere lo sport dove girano più quattrini in assoluto e cambiare delle regole non penso toglierà introiti a quest'ultimi nuovi padroni cosi come sono stati definiti da alcuni media. Bisogna capire alla fine di questa stagione che sta per iniziare se lo spettacolo ne avrà giovato oppure no,eliminare le ragazze ombrellino è stata una idea per me sciocca e non credo alla questione del rispetto della donna visto che fare la ragazza ombrellino è un mestiere come un altro e fino ad oggi non è mai scoppiato uno scandalo sessuale,eppure gli americani dovrebbero essere abituati a questo genere di tematiche . Per me la F1 non ha da anni lo stesso appeal di prima,abbiamo visto la stronzata dei motori silenziosi ed altre regole assurde che già il caro Bernie stava imponendo alla sua creatura. L'abbonamento sky per la F1 non sarà rinnovato dal sottoscritto neanche quest'anno,e siamo a tre.

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                          • #58
                            Quattro ...

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                            • #59
                              L'America e gli americani sono pieni di contraddizioni. Patente di guida a 16 anni ma divieto di comprare alcoolici al di sotto dei 21.
                              Questa storia delle ragazza ombrellino ne è la prova,non vogliono sfruttare il corpo femminile anche se fino ad oggi non è mai accaduto nessuno scandalo (forse un giorno uscirà qualcuna allo scoperto) e poi loro(gli americani) fin da adolescenti crescono con il mito delle cheerleaders (quelle che non definiamo ragazze pon pon)e su queste sfogano i loro primi istinti.....
                              Americani strana gente
                              File allegati

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                              • #60
                                Lucio concordo pienamente con quanto detto da te..
                                "....mi piace pensare della ferrari come una versione ridotta di dio...." ​ jeremy clarkson

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                                Sto operando...
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