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Non sempre porta felicità

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  • Non sempre porta felicità

    Un saluto a tutti i ferraristi del sito, approfitto del forum per raccontare una storia raccontatami l'altro ieri da una conoscente psicologa durante l'inaugurazione di un negozio. Il tutto nasce da una coppia sulla quarantina intervenuta all'evento mondano,per tutto il pomeriggio i due non hanno fatto altro che punzecchiarsi anche ad alta voce senza preoccuparsi più di tanto,bene la lei della coppia è socia insieme ad altri fratelli di alcune concessionarie di auto tedesche quindi persona benestante e molto conosciuta,da questa scena una nostra amica psicologa ci racconta di avere avuto in cura una coppia di cinquantenni fino a qualche mese addietro,il lui della coppia aveva ceduto l'azienda da lui creata ad una multinazionale straniera e da quel momento forse pentito è caduto in depressione profonda incrinando anche il rapporto coniugale. Da qui l'idea di comprare una Ferrari nuova di zecca (non so il modello) ma dopo un breve giro per portarla dalla concessionaria al garage della villa e poi stop,lasciata ferma senza essere più utilizzata. Non sono entrato nei particolari ma da quello che la nostra amica ci ha fatto capire che i soldi o i beni materiali non sempre portano serenità e felicità,anche con il cavallino in

  • #2
    Ciao,storia interessante. Penso che spesso non è il "bene materiale" a far da cura,è un problema d'animo.

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    • #3
      La depressione è una brutta bestia.......
      Le persone non fanno viaggi,sono i viaggi che fanno le persone.Il viaggio non solo allarga la mente:le dà forma.

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      • #4
        Bella storia, sicuramente il semplice acquisto di beni materiali non porta felicià ma vi assicuro che un giro sulle verdi e quasi deserte strade di collina, prima in duetto ed adesso con la 348 senza tetto, mi rilassano e fanno dimenticare i problemi

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        • #5
          Farsi una ferrari per consolarsi è come farsi il cane perchè si è soli...alla fine è solo un passatempo temporaneo...
          Si devono avere nuovi obbiettivi nella vita e con sudore e sacrificio anche la ferrari puo diventare una terapia.. quando si ha tutto è pronto non si apprezza niente riducendo ogni cosa a semplice bene passeggere e non a punto di arrivo...
          "....mi piace pensare della ferrari come una versione ridotta di dio...." ​ jeremy clarkson

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          • #6
            Se stai bene con te stesso starai bene ovunque e con chiunque. I beni materiali (per i più) sono mezzi per stare meglio e vivere meglio ma alla base deve esserci serenità interiore altrimenti anche l'auto da un milione non ti servirà a nulla

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            • #7
              Il possedere una ferrari o una sportiva in generale dovrebbe farti sentir bene perchè nella maggior parte dei casi si tratta di un acquisto frutto di sacrifici e quindi il coronamento di un sogno. Se neanche il possederne una ti rende felice allora i problemi sono altri.

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              • #8
                Quando parlo delle mie passioni Ferrari in primis mi passano sempre le incazzature

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                • #9
                  conosco gente (in alcuni casi coppie) con case,auto sportive,salute e disponibilità di ogni genere che sono sempre tristi e incazzati quindi è giusto affermare che non sempre porta felicità

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                  • #10
                    Originariamente inviato da anconetano Visualizza il messaggio
                    conosco gente (in alcuni casi coppie) con case,auto sportive,salute e disponibilità di ogni genere che sono sempre tristi e incazzati quindi è giusto affermare che non sempre porta felicità
                    Ne conosco anche io ....

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                    • #11
                      Già il fatto di pensare ad ambire a cose materiali per essere felici è triste....

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                      • #12
                        Quando il sogno di acquistare una Ferrari lo realizzi con piccoli sacrifici partendo dal nulla ha un sapore diverso. Guardarsela nel box,metterla in moto,lavarla per poi farsi un giro anche di pochi chilometri mette felicità porta spensieratezza ma se alla base ce stato il sacrificio per acquistarla. Al contrario anche una Enzo potrebbe non bastare

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                        • #13
                          Non conosco nessuno che sia triste e incavolato dopo essere uscito di traverso dalla variante Ascari con una F40 ! forse il segreto , è guidarle! e metterle alla frusta , perchè è li che le Ferrari danno il meglio .... il fatto di possederle , forse a noi cultori dà comunque soddisfazione, ma non è la stessa cosa .... consiglierei allo sventurato possessore un cura a base di Imola , Mugello , Spa e Digione alternati con il mare: la salsedine e lo iodio fanno bene , si sa: Misano, Valencia, Phillip Island...... non bastasse allora corroborerei con Laguna Seca e Road Atlanta .....
                          Dimenticavo , anni fà ho trascorso un poco di tempo all'Ascari Racing Resort di Ronda (nel sud della Spagna) quello resusciterebbe anche i morti


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                          • #14
                            Se poi sapesse che chi li ha avuti in cura fregandosene bellamente del segreto professionale va in giro a raccontare i fatti loro forse o sarebbero più depressi ancora o sarebbero così inca..ti che gli passa tutto.
                            sigpic

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                            • #15
                              Quelli che ho conosciuto al volante di una Ferrari li ho sempre visti apparentemente felici

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                              Sto operando...
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