" .....nella sola città di Napoli, in un anno sono state realizzate 20.794 truffe, più di tutte le regioni del nord e del centro messe insieme. A Bari ne sono state scoperte 6082, più di tutte quelle emerse nella popolosa Lombardia ferma a 5286. La città di Taranto ne totalizza 2278, più dell’intero Triveneto che raggiunge appena i 1986 casi. Città come Roma 6.583 e Caserta 4729 riescono, da sole, a inghiottire intere regioni: Veneto 1622, Marche 818, Abruzzo 706, Molise 172....." ( dati del 2014 )
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siccome non mi va mai di parlare a vanvera, vi giro qualche interessante numero sulle sole truffe assicurative .
" .....nella sola città di Napoli, in un anno sono state realizzate 20.794 truffe, più di tutte le regioni del nord e del centro messe insieme. A Bari ne sono state scoperte 6082, più di tutte quelle emerse nella popolosa Lombardia ferma a 5286. La città di Taranto ne totalizza 2278, più dell’intero Triveneto che raggiunge appena i 1986 casi. Città come Roma 6.583 e Caserta 4729 riescono, da sole, a inghiottire intere regioni: Veneto 1622, Marche 818, Abruzzo 706, Molise 172....." ( dati del 2014 )
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Originariamente inviato da flavioleon Visualizza il messaggiosiccome non mi va mai di parlare a vanvera, vi giro qualche interessante numero sulle sole truffe assicurative .
" .....nella sola città di Napoli, in un anno sono state realizzate 20.794 truffe, più di tutte le regioni del nord e del centro messe insieme. A Bari ne sono state scoperte 6082, più di tutte quelle emerse nella popolosa Lombardia ferma a 5286. La città di Taranto ne totalizza 2278, più dell’intero Triveneto che raggiunge appena i 1986 casi. Città come Roma 6.583 e Caserta 4729 riescono, da sole, a inghiottire intere regioni: Veneto 1622, Marche 818, Abruzzo 706, Molise 172....." ( dati del 2014 )
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Originariamente inviato da flavioleon Visualizza il messaggiosiccome non mi va mai di parlare a vanvera, vi giro qualche interessante numero sulle sole truffe assicurative .
" .....nella sola città di Napoli, in un anno sono state realizzate 20.794 truffe, più di tutte le regioni del nord e del centro messe insieme. A Bari ne sono state scoperte 6082, più di tutte quelle emerse nella popolosa Lombardia ferma a 5286. La città di Taranto ne totalizza 2278, più dell’intero Triveneto che raggiunge appena i 1986 casi. Città come Roma 6.583 e Caserta 4729 riescono, da sole, a inghiottire intere regioni: Veneto 1622, Marche 818, Abruzzo 706, Molise 172....." ( dati del 2014 )
Peccato che io paghi regolarmente.Le persone non fanno viaggi,sono i viaggi che fanno le persone.Il viaggio non solo allarga la mente:le dà forma.
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Al sud sono principianti, fanno furtarelli assicurativi, al nord sono molto più preparati:
https://www.ilfattoquotidiano.it/201...gresti/205048/
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I miei numeri non fanno statistica, ma nella mia storia di auto ho acquistato senza problemi un’auto a Caserta e le uniche due mini truffe le ho subite a Torino e Caltanissetta.
Quindi non credo c’entri la location ma realmente chi ti vende l’auto se è un delinquente o una persona onesta.
Per le assicurazioni penso sia un discorso assai più complesso
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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https://www.motorionline.com/2019/07...ay-leno-video/
Ferrari Conciso: la one-off del 1993 nel garage di Jay Leno
L'esemplare unico è basato sulla Ferrari 328 GTS
La Ferrari Conciso è una one-off ideata dal designer tedesco Bernd Michalak e presentata al Salone di Francoforte 1993. E' basata sulla 328 GTS, realizzata interamente in alluminio e spinta dal V8 da 270 CV.
La Ferrari Conciso è una one-off, ideata dal designer tedesco Bernd Michalak (primo proprietario della vettura), con delle forme non comuni alle classiche rosse e spinta da un motore da 270 cavalli. Questo modello unico è stato portato da Jay Leno’s Garage, il famoso canale YouTube del conduttore televisivo americano, in cui ogni settimana propone una recensione di auto o moto.
La storia della Ferrari Conciso
Questa vettura unica è stata presentata al Salone di Francoforte 1993, come dicevamo su idea del designer tedesco, non come un modello Ferrari, seppur basata sulla 328 GTS. L’attuale proprietario è l’italiano Franco Valobra ed è stato lui a portarla da Jay Leno.
Le caratteristiche della Ferrari Conciso
Come dicevamo, la Ferrari Conciso ha delle forme particolari ed è stata realizzata con un corpo interamente in alluminio. Grazie a ciò, il peso della vettura è stato ridotto di ben 363 chilogrammi, rispetto a quello della 328 GTS da cui deriva. Questo permette delle prestazioni migliori (seppur non dichiarate ufficialmente), rispetto allo 0-100 km/h in 6,4 secondi del modello ‘originale’.
Una delle caratteristiche più particolari di questo modello è la mancanza delle portiere, quindi bisogna saltare per accedere all’interno di un abitacolo focalizzato sul conducente. La Conciso è una biposto, con contagiri e tachimetro posizionati sulla destra, mentre in posizione centrale si possono vedere la temperatura dell’olio ed il livello del carburante.
Il motore è completamente Ferrari: il V8 da 3.2 litri con una potenza di 270 CV, montato nella zona posteriore ed abbinato al cambio manuale a 5 rapporti.File allegatiE se lo dico io....
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Non sapevo che la Conciso appartenesse ad un italiano,ricordo solo che qualche anno fa era in asta e fu aggiudicata ad una cifra intorno i 100 Mila euro credo.
L'accoppiata con J.Leno è stata una genialata,ora l'auto è nota anche agli sconosciuti ed il suo valore potrebbe lievitare nel caso il suo proprietario decidesse di venderla
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https://www.ilfattoquotidiano.it/201...nauto/5362755/
Ferrari vs Philip Plein, il Cavallino diffida lo stilista per una foto con delle scarpe sul cofano di un’auto
In questi giorni si sta consumando una battaglia social-legale tra la casa automobilistica Ferrari e lo stilista Philip Plein. A dare la notizia è lo stesso stilista che ha pubblicato sul suo account Instagram la foto della lettera ricevuta dagli avvocati del Cavallino che sostengono che Plein abbia sfruttato la notorietà della casa di Maranello per pubblicizzare i suoi prodotti. Non solo, lo avrebbe fatto dando un’immagine non in linea con i valori Ferrari.
Tutto è partito con una foto pubblicata dallo stilista in cui si vede un paio delle sue sneakers Moneybeast, un’edizione limitata in vendita a 5mila euro, appoggiate sul cofano di una Ferrari verde, proprio come le scarpe. Lo scatto deve esser stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso perché nella loro lettera i legali di Maranello spiegano di non condividere assolutamente neanche la “strumentalizzazione del corpo femminile” fatta da Plein che in molti scatti social mostra bellissime ragazze, con succinti bikini, in pose sexy e provocatorie affianco alla “loro” Ferrari e lanciano un ultimatum di 48 ore allo stilista.
Non si è fatta attendere la replica: “Ferrari mi ha dato un massimo di “48” ore per rimuovere una foto della mia Ferrari personale dal mio Instagram personale!!!! – scrive Philip Plein – Il ceo Louis C. Camilleri dovrebbe pensarci due volte prima di lasciare che i suoi avvocati mandino una lettera come questa a un prezioso cliente che ha acquistato 4 Ferrari nuove di zecca negli ultimi 10 anni !!! Sono ancora senza parole sul comportamento poco professionale e aggressivo dell’azienda Ferrari nei confronti dei suoi clienti!!!! Anche io ho pagato di persona per la mia auto! Non rimuoverò le foto e inizierò un’azione legale contro la società Ferrari per questo comportamento non professionale! Mi aspetto delle scuse ufficiali da Louis C. Camilleri!”, ha detto Plein minacciando di bruciare tutte le sue Ferrari. Il tutto dichiarato per l’appunto via Instagram, con gif-pagliaccio d’accompagnamento
ATTUALITÀ
Ferrari vs Philip Plein, il Cavallino diffida lo stilista per una foto con delle scarpe sul cofano di un’auto
[COLOR=rgba(0, 0, 0, 0.4)]di F. Q. | 1 AGOSTO 2019
In questi giorni si sta consumando una battaglia social-legale tra la casa automobilistica Ferrari e lo stilista Philip Plein. A dare la notizia è lo stesso stilista che ha pubblicato sul suo account Instagram la foto della lettera ricevuta dagli avvocati del Cavallino che sostengono che Plein abbia sfruttato la notorietà della casa di Maranello per pubblicizzare i suoi prodotti. Non solo, lo avrebbe fatto dando un’immagine non in linea con i valori Ferrari. [/COLOR]
FQ Magazine
Marco Masini: “Dicevano che portavo iella, ma non ero incaz***o, bisogna essere più forti”
Tutto è partito con una foto pubblicata dallo stilista in cui si vede un paio delle sue sneakers Moneybeast, un’edizione limitata in vendita a 5mila euro, appoggiate sul cofano di una Ferrari verde, proprio come le scarpe. Lo scatto deve esser stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso perché nella loro lettera i legali di Maranello spiegano di non condividere assolutamente neanche la “strumentalizzazione del corpo femminile” fatta da Plein che in molti scatti social mostra bellissime ragazze, con succinti bikini, in pose sexy e provocatorie affianco alla “loro” Ferrari e lanciano un ultimatum di 48 ore allo stilista.
Non si è fatta attendere la replica: “Ferrari mi ha dato un massimo di “48” ore per rimuovere una foto della mia Ferrari personale dal mio Instagram personale!!!! – scrive Philip Plein – Il ceo Louis C. Camilleri dovrebbe pensarci due volte prima di lasciare che i suoi avvocati mandino una lettera come questa a un prezioso cliente che ha acquistato 4 Ferrari nuove di zecca negli ultimi 10 anni !!! Sono ancora senza parole sul comportamento poco professionale e aggressivo dell’azienda Ferrari nei confronti dei suoi clienti!!!! Anche io ho pagato di persona per la mia auto! Non rimuoverò le foto e inizierò un’azione legale contro la società Ferrari per questo comportamento non professionale! Mi aspetto delle scuse ufficiali da Louis C. Camilleri!”, ha detto Plein minacciando di bruciare tutte le sue Ferrari. Il tutto dichiarato per l’appunto via Instagram, con gif-pagliaccio d’accompagnamento.
“Nessuno ha bisogno di Ferrari ma Ferrari ha bisogno dei suoi clienti! Nessun marchio può acquistare i suoi clienti …… ma i clienti possono scegliere quale prodotto e marchio acquistare!! I clienti sono sempre più potenti del marchio perché decidono sul futuro successo e le entrate del marchio”, ha incalzato lo stilista che – passando subito dalle parole ai fatti – ha pubblicato un’altra sua foto ma con una Lamborghini (storica competitor di Ferrari, ndr) in bella vista. Non solo, sulle sue Instagram stories ha ricondiviso decine di foto pubblicate dai suoi fan che hanno voluto imitarlo scattando foto delle loro scarpe PP appoggiate su auto di vari marchi.
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File allegatiE se lo dico io....
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Jody Scheckter, morta a 21 anni la figlia Ila: «Si sospetta overdose»
Stando al comunicato della famiglia, la ragazza è stata ritrovata senza vita nel suo letto. Due anni fa le era stato diagnosticato un tumore al cervello
La vita ha riservato una sbandata davvero imprevista all'ex pilota di Formula Uno Jody Scheckter e alla moglie Claire, che giovedì scorso hanno perso la figlia Ila, di appena 21 anni, «per una sospetta overdose accidentale», come riporta il comunicato della famiglia, affidato al Dail Mail. Quinta di sei figli (Toby e Tomas sono nati dalla prima moglie del campione, Pamela, mentre Hugo, Freddie, Ila e Poppy dalla seconda moglie Claire), la ragazza è morta nel sonno «dopo aver perso la sua battaglia contro la dipendenza nel tentativo di oscurare la paura e i sentimenti che l'hanno sopraffatta», spiegano ancora gli addolorati genitori, rivelando inoltre che Ila - a cui due anni fa era stato diagnosticato di punto in bianco un tumore al cervello e si era quindi sottoposta a un importante intervento chirurgico - avrebbe dovuto iniziare delle nuove cure contro la sua dipendenza proprio la mattina successiva al decesso.
Soffriva di epilessia
«Negli ultimi mesi Ila ha sofferto di epilessia - si legge ancora nella nota - cosa che l'ha portata a sviluppare un'estrema ansia e una paura delle convulsioni. Aveva un carattere dalle mille sfaccettature, era divertente, stravagante, intelligente, bella, leale, compassionevole e con un sorriso che poteva illuminare una stanza, ma era anche piena di dubbi e di angosce. Vedeva il bello negli altri ed era capace di toccare il cuore delle persone in un modo che non riusciva a comprendere, ma sebbene fosse amata da tutti, faticava a capire questo amore». L'improvvisa morte di Ila è arrivata poche settimane dopo che la ragazza aveva partecipato con il resto della famiglia ai festeggiamenti organizzati a Monza in onore del 69enne padre Jody per il quarantesimo anniversario del titolo mondiale di F1 vinto nel 1979. «Quella è stata l'ultima volta in cui tutta la famiglia si è ritrovata unita e insieme per celebrare questo traguardo», sottolineano ancora gli straziati signori Scheckter, aggiungendo poi che la figlia si era iscritta all'Università di Westminster per studiare psicologia e aiutare le persone che soffrivano di problemi mentali. «Ila ci è stata portata via troppo presto a soli 21 anni e il dolore che la nostra famiglia prova per la sua perdita è insopportabile - conclude il comunicato - . Ora è in pace e non soffrirà più la paura di nuove operazioni al cervello e di tutto ciò che ne consegue e vi chiediamo di rispettare la nostra privacy».
https://www.corriere.it/sport/19_ott...ac4b60e8.shtmlE se lo dico io....
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Gossip e News sul cavallino rampante
https://www.zonalocale.it/2019/10/18.../42272?e=vasto
Ferrari rubata a Vasto: recuperata a San Severo dopo l’inseguimento sulla ss16
I ladri, braccati dalla polizia, hanno abbandonato l’auto
È stata recuperata a San Severo, dopo un lungo inseguimento a tutta velocità, la Ferrari 458 Italia rubata due sere fa a Vasto. L'auto, parcheggiata nel centro cittadino, era finita nel mirino dei ladri che, dopo averla messa in moto, si sono diretti verso sud.
Il proprietario della vettura si è però accorto del furto poco dopo dando l'allarme alle forze dell'ordine. In particolare sono stati allertati dalla sala operativa gli agenti del commissariato di polizia di San Severo, impegnati servizio di prevenzione e controllo del territorio per contrastare i reati predatori.
Infatti "il GPS indicava, tramite le coordinate, che l’auto oggetto di furto stava transitando sulla SS16 direzione San Severo - spiega una nota della polizia- . Gli agenti si appostavano in un’area di servizio in attesa che l’auto sopraggiungesse; infatti, dopo una breve attesa, riprendevano la SS 16 e venivano superati dalla Ferrari".
Iniziava così l’inseguimento a tutta velocità che si concludeva quando la stessa faceva perdere le tracce, in corrispondenza della rotonda di Castelnuovo. I poliziotti continuavano le ricerche, perlustrando tutta la zona finché in via Andria rinvenivano la vettura abbandonata dal conducente, con il motore ancora molto caldo".
La Ferrari è stata così recuperata e portata in commissariato, dove il proprietario si è recato per recuperarla. Le forze dell'ordine stanno svolgendo anche ulteriori indagini per risalire agli autori del furto.
E se lo dico io....
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Questa è più fresca
https://www.bresciaoggi.it/territori...esti-1.7738095
Tentano di rubare una Ferrari Scattano l’allarme e gli arresti
Un furto, tentato, su commissione. Sembrano davvero pochi i dubbi sull’origine di quanto stava avvenendo venerdì sera, poco prima della mezzanotte in un garage della zona sud della città. Il prezioso bottino: una «Dino» Ferrari. Ma le cose non sono andate nel verso desiderato dai due ladri arrestati dalla Locale. NEI GUAI sono finiti due italiani di 45 e 25 anni. Il più anziano è un pregiudicato, nei confronti del secondo ci sono alcune denunce. Persone che in ogni caso sono arrivate sul posto con il «kit» necessario per mettere a segno il furto. E quello che è stato recuperato dalla Locale è senza ombra di dubbio un kit da professionisti del «settore». Quando sono entrati in azione il proprietario non era in casa. Uno dei due ladri, il palo, è rimasto all’esterno del garage, l’altro è entrato in azione all’interno. E ci sarebbe stata una «visita» ad un’altra vettura, per cui i tentati furti sarebbero due. L’obiettivo più difficile e più importante da raggiungere era però la Ferrari. (...)E se lo dico io....
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Che ci siano delle leggi in materia di diritto di immagine è cosa giusta e rispettarle è un dovere. Alcuni rapper americani da decenni utilizzano auto di lusso nei loro video (visti e scaricati da milioni di fan) nei cui testi si inneggia alla vendetta,alla morte al racket. Chi detiene i diritti fa bene a salvaguardarsi,per anni si sono chiusi occhi e orecchie.Luigi detto Igino da Brescia
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