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Pre e post Enzo

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  • #31
    ehehehehe vedi, è come il discorso che facevo prima dello zucchero bianco o quello di canna....
    No no, nessun errore tra mph o km.



    Originariamente inviato da robeseltz Visualizza il messaggio
    hihihi avran confuso miglia e km

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    • #32
      Originariamente inviato da jonathansarkos Visualizza il messaggio
      Portellone posteriore, SUV.... è questo il punto, ma cosa è successo? Certamente, sono macchine potentissime quelle di oggi, ma la potenza è facile da ottenere negli ultimi anni, l'unicità e l'eleganza no.
      Tornando a Montezemolo, non capisco come si possa dirigere o più precisamente aver diretto una casa come quella della Ferrari essendo così irrispettosi in ciò che è il passato, con ciò che era comunque il volere di Enzo che guarda caso di cognome faceva proprio Ferrari e non Montezemolo.
      E' successo quello che era inevitabile se si pensa molto di più di prima a fare impresa, cosa legittima intendiamoci, seppur di nicchia e questo comporta l'andare incontro ad esigenze e richieste che prima non venivano prese in considerazione, come appunto andare a sciare con una Ferrari, e quindi 4 ruote motrici e portellone, oppure decidere di far concorrenza alla Porsche Cayenne così si potrà parcheggiare sui marciapiedi anche con una Ferrari

      Originariamente inviato da Carlosti02 Visualizza il messaggio
      Io la vedo cosi...non scagliatevi contro di me...
      le auto sono fatte per essere guidate...nel 1980 le auto erano tutte senza airbag, senza abs, senza servosterzo...le strade erano sgombre e in pochi avevano la patente...motori,telai e carrozzerie erano studiati per quel periodo...periodo in cui la benzina costava 900 lire al litro... .poi il tempo passa...i gusti cambiano..le strade si riempiono e per andare in giro senza stare ogni 3x2 dal meccanico a ricarburare estate ed inverno o con spinterogeni da controllare servono altre auto...
      ed ecco che auto come 360 vengono prodotte in serie e vendute a piu non posso perchè finalmente soddisfano il pubblico essendo piu guidabili e usabili ...ricordiamoci che ho detto che le auto sono fatte per essere guidate...
      Nel 1980 i televisori a colori a tubo catodico erano il meglio del meglio...oggi chi vorrebbe un tubo catodico??...le serie pre 355 sono da collezione o per qualche giro domenicale...tutte le altre per essere usate... 348 o 355 o 308 sono pezzi fantastici ma un 458 è una ferrari all avanguardia per gli standard moderni...credo che ferrari abbia semplicemente percorso i tempi azzeccando i nuovi standard...oggi piccole auto con motori tecnologicamente avanzati tipo giulietta o roba simile sprigionano tanta potenza con consumi ridotti che nessuna auto ante 90 anche turbo riesce ad avere...l elettronica non è sempre un problema sulle auto...spesso l elettronica è il.sarto che cuce il vestito...non si puo fare un confonto prima e dopo semplicemente perchè i tempi sono cambiati...
      Hai sviluppato ottimamente il concetto che avevo espresso molto sinteticamente sopra: era praticamente inevitabile che sarebbe finita così una volta cessata la concezione "romantica" dell'auto (quelle come dicevo disegnate "a mano libera" dall'estro del carrozziere, Scaglietti, Fioravanti o Gandini per dire qualche nome "a caso") come l'aveva concepita Enzo, a lui interessavano solo le corse e le auto di serie erano solo un mezzo per finanziarsi ma questa idea si era alla fine rivelata fallimentare tanto è vero che senza l'accordo con la Fiat la Ferrari rischiò di fallire. Era chiaro che una fabbrica se voleva sopravvivere doveva adeguarsi ai tempi che correvano e alle esigenze che mutavano, anzi doveva prevenirli, altrimenti sarebbe andata in malora.

      Paolo

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      • #33
        Originariamente inviato da F312PB Visualizza il messaggio
        E' successo quello che era inevitabile se si pensa molto di più di prima a fare impresa, cosa legittima intendiamoci, seppur di nicchia e questo comporta l'andare incontro ad esigenze e richieste che prima non venivano prese in considerazione, come appunto andare a sciare con una Ferrari, e quindi 4 ruote motrici e portellone, oppure decidere di far concorrenza alla Porsche Cayenne così si potrà parcheggiare sui marciapiedi anche con una Ferrari



        Hai sviluppato ottimamente il concetto che avevo espresso molto sinteticamente sopra: era praticamente inevitabile che sarebbe finita così una volta cessata la concezione "romantica" dell'auto (quelle come dicevo disegnate "a mano libera" dall'estro del carrozziere, Scaglietti, Fioravanti o Gandini per dire qualche nome "a caso") come l'aveva concepita Enzo, a lui interessavano solo le corse e le auto di serie erano solo un mezzo per finanziarsi ma questa idea si era alla fine rivelata fallimentare tanto è vero che senza l'accordo con la Fiat la Ferrari rischiò di fallire. Era chiaro che una fabbrica se voleva sopravvivere doveva adeguarsi ai tempi che correvano e alle esigenze che mutavano, anzi doveva prevenirli, altrimenti sarebbe andata in malora.

        Paolo
        Mi tocca quotarti al 103%

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        • #34
          beh invece di un suv potrebberò fare na roba del genere

          https://www.formulapassion.it/automo...eo-389045.html

          ma ovviamente al posto dei 680 cv una roba da 4000 cv ecco con 4000 cv passo all'elettrico pure io...

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          • #35
            Ah, bene, così non avranno più bisogno di taroccare le centraline i nostri amici e concorrenti leali tedeschi
            A proposito a che ora hanno l'aereo per tornare a casa? C'è sempre una Corea per chiunque ne abbia bisogno e ne faccia richiesta

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            • #36
              E' molto difficile paragonare la Pagani alla Ferrari sotto un profilo industriale.
              La Pagani è un atlelier di oggetti di lusso.
              Enzo Ferrari non riusciva ad espandersi per il semplice fatto che non ne aveva le disponibilità finanziarie per affrontare nuovi mercati.
              Ha sempre investito nel mondo delle competizioni e cercava con la produzione di serie di finanziare il reparto corse.
              Molte auto venivano prodotte con i ricambi che erano disponibili, la stessa Ferrari che oggi si trova a dover certificare delle auto
              anni 60 è in grossa difficoltà, alcune montano pezzi non del modello ma di quello precedente o di un altra serie.
              Si vocifera che la prima concessionaria Ferrari venne aperta a Modena perché Enzo Ferrari si recava a cambiare degli assegni presso un facoltoso
              modenese , il quale prendeva in pegno dei modelli della fabbrica
              Negli anni 80 la Ferrari era una pseudo fabbrica artigianale,i motori venivano spinti a mano ed inseriti nelle vetture tramite paranchi elettrici.
              mentre le fabbriche di automobili avevano già linee robotizzate .
              Con l'avvento di LCDM cambio il progetto costruttivo.
              venne realizzata la nuova linea robotizzata in grado di realizzare mi pare 8000/10.000 auto all'anno, numeri impensabili per il periodo.
              Con la realizzazione della California l'obbiettivo venne ampiamente raggiunto
              Vennero aperti nuovi mercati prima di allora irraggiungibili .
              Le Ferrari iniziarono ad essere guidabili, affidabili alla pari di molti altri marchi della concorrenza.
              Giustamente aumentando i numeri si perse un po di esclusività sul prodotto, problema ampliamente risolto con lo stratagemma delle versioni speciali o delle One Off
              Poi è arrivato maglioncino, il mago di wallstreet (che se ne voglia o no bisogna ammetterlo che lo sia),ha confluito nuove risorse finanziarie e incrementato nuovamente la produzione
              La Pagani è un altra storia.
              Prima cosa è fondata da un imprenditore non da un pilota diventato imprenditore per necessità
              Pagani non realizza automobili veloci, ma oggetti esclusivi con le ruote.
              Quando iniziò nel primo capannone avrà avuto si o no una 20 di dipendenti.
              Grazie a Fangio ottenne il contratto di fornitura dei motori Mercedes rendendo le sue vetture riparabili in tutto il mondo a spese della Mercedes.
              Essendo nella motor valley avrebbe potuto costruirselo in casa il motore ma a cosa sarebbe andato incontro?
              Prima di realizzare la prima vettura aveva già soci finanziatori e risorse a sufficienza per intraprendere l'attività.
              Credo che oggi realizzi una 50 di auto all'anno e mantenga 120 dipendenti.
              Il termine fabbrica secondo me non gli si addice troppo.
              Oggi le due fabbriche automobilistiche paragonabili sono la Lambo e la Ferrari con l'unica differenza che dietro alla Lambo c'è il gruppo VW mentre alla Ferrari rimane sempre la Fiat.
              E qua si dovrebbe aprire un altro capitolo......di intelligenza superiore teutonica.

              Per ritornare al tema della discussione ogni Ferrari suscita emozioni e ricordi per un appassionato di autovetture, pre o post Enzo secondo me conta poco.
              Il mio sogno rimane sempre la 250 swb amando follemente i modelli anni 60.




              Originariamente inviato da jonathansarkos Visualizza il messaggio
              Grazie scooby, mi interessa molto il tuo punto di vista, per quanto riguarda il discorso idustriale me ne intendo poco ed ho bisogno di chiarezza.

              Ho un paio di domande da farti, se avrai voglia di rispondermi (con calma) mi farà molto piacere:

              Se negli anni '70 la Fiat sfornava la 127 che poi nel futuro venderà 5 milioni di veicoli, perché Enzo visto che era Ferrari, quindi prima cosa un industria, dovendo crescere ed espandersi non puntava a numeri molto più elevati?

              Perché Pagani ha prodotto soltanto alcune macchine, eppure anche lui è un'industria, una SPA che ha uomini sotto di se, che deve espandersi ecc.?

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              • #37
                Originariamente inviato da scooby2003 Visualizza il messaggio
                E' molto difficile paragonare la Pagani alla Ferrari sotto un profilo industriale.
                La Pagani è un atlelier di oggetti di lusso.
                Enzo Ferrari non riusciva ad espandersi per il semplice fatto che non ne aveva le disponibilità finanziarie per affrontare nuovi mercati.
                Ha sempre investito nel mondo delle competizioni e cercava con la produzione di serie di finanziare il reparto corse.
                Molte auto venivano prodotte con i ricambi che erano disponibili, la stessa Ferrari che oggi si trova a dover certificare delle auto
                anni 60 è in grossa difficoltà, alcune montano pezzi non del modello ma di quello precedente o di un altra serie.
                Si vocifera che la prima concessionaria Ferrari venne aperta a Modena perché Enzo Ferrari si recava a cambiare degli assegni presso un facoltoso
                modenese , il quale prendeva in pegno dei modelli della fabbrica
                Negli anni 80 la Ferrari era una pseudo fabbrica artigianale,i motori venivano spinti a mano ed inseriti nelle vetture tramite paranchi elettrici.
                mentre le fabbriche di automobili avevano già linee robotizzate .
                Con l'avvento di LCDM cambio il progetto costruttivo.
                venne realizzata la nuova linea robotizzata in grado di realizzare mi pare 8000/10.000 auto all'anno, numeri impensabili per il periodo.
                Con la realizzazione della California l'obbiettivo venne ampiamente raggiunto
                Vennero aperti nuovi mercati prima di allora irraggiungibili .
                Le Ferrari iniziarono ad essere guidabili, affidabili alla pari di molti altri marchi della concorrenza.
                Giustamente aumentando i numeri si perse un po di esclusività sul prodotto, problema ampliamente risolto con lo stratagemma delle versioni speciali o delle One Off
                Poi è arrivato maglioncino, il mago di wallstreet (che se ne voglia o no bisogna ammetterlo che lo sia),ha confluito nuove risorse finanziarie e incrementato nuovamente la produzione


                Per ritornare al tema della discussione ogni Ferrari suscita emozioni e ricordi per un appassionato di autovetture, pre o post Enzo secondo me conta poco.
                Il mio sogno rimane sempre la 250 swb amando follemente i modelli anni 60.
                Confermo tutto aggiungendo che negli anni cinquanta c'era pure il gruppo Marzotto che finanziava il "Vecchio" correndo direttamente con alcuni componenti famiglia e finanziando abbondantemente il reparto corse.

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                • #38
                  Grazie davvero Scooby, molte cose le avevo lette ma alcune mi mancavano.
                  Quella su Pagani da parte mia era più uno stuzzicare. Ha fatto un grande lavoro Horacio, soprattutto il lavoro sul composito, ricordo l'emozione che provai quando in un'intervista disse qualcosa tipo: mi ha emozionato molto vedere le para olimpiadi, sapere che gli arti artificiali che utilizzano lo fanno grazie anche al mio contributo".

                  Conta sicuramente poco il pre e post Enzo, penso anch'io che un'auto Ferrari, giovane o vecchia che sia, evocherà sempre magia nel proprietario, ma a parte il titolo, chiedevo se sono state prese scelte filologiche oppure no, da quello che leggo mi sembra di capire che Montezemolo e maglioncino (ahahah m'hai fatto morire), hanno fatto bene a fare ciò che hanno fatto. Quindi meglio produrre 10000 California all'anno (per fare un esempio), avendo auto più affidabili, piuttosto che alimentare il reparto corsa finanziandosi con la produzione di serie, con il rischio di un collasso finanziario?


                  Originariamente inviato da scooby2003 Visualizza il messaggio
                  E' molto difficile paragonare la Pagani alla Ferrari sotto un profilo industriale.
                  La Pagani è un atlelier di oggetti di lusso.
                  Enzo Ferrari non riusciva ad espandersi per il semplice fatto che non ne aveva le disponibilità finanziarie per affrontare nuovi mercati.
                  Ha sempre investito nel mondo delle competizioni e cercava con la produzione di serie di finanziare il reparto corse.
                  Molte auto venivano prodotte con i ricambi che erano disponibili, la stessa Ferrari che oggi si trova a dover certificare delle auto
                  anni 60 è in grossa difficoltà, alcune montano pezzi non del modello ma di quello precedente o di un altra serie.
                  Si vocifera che la prima concessionaria Ferrari venne aperta a Modena perché Enzo Ferrari si recava a cambiare degli assegni presso un facoltoso
                  modenese , il quale prendeva in pegno dei modelli della fabbrica
                  Negli anni 80 la Ferrari era una pseudo fabbrica artigianale,i motori venivano spinti a mano ed inseriti nelle vetture tramite paranchi elettrici.
                  mentre le fabbriche di automobili avevano già linee robotizzate .
                  Con l'avvento di LCDM cambio il progetto costruttivo.
                  venne realizzata la nuova linea robotizzata in grado di realizzare mi pare 8000/10.000 auto all'anno, numeri impensabili per il periodo.
                  Con la realizzazione della California l'obbiettivo venne ampiamente raggiunto
                  Vennero aperti nuovi mercati prima di allora irraggiungibili .
                  Le Ferrari iniziarono ad essere guidabili, affidabili alla pari di molti altri marchi della concorrenza.
                  Giustamente aumentando i numeri si perse un po di esclusività sul prodotto, problema ampliamente risolto con lo stratagemma delle versioni speciali o delle One Off
                  Poi è arrivato maglioncino, il mago di wallstreet (che se ne voglia o no bisogna ammetterlo che lo sia),ha confluito nuove risorse finanziarie e incrementato nuovamente la produzione
                  La Pagani è un altra storia.
                  Prima cosa è fondata da un imprenditore non da un pilota diventato imprenditore per necessità
                  Pagani non realizza automobili veloci, ma oggetti esclusivi con le ruote.
                  Quando iniziò nel primo capannone avrà avuto si o no una 20 di dipendenti.
                  Grazie a Fangio ottenne il contratto di fornitura dei motori Mercedes rendendo le sue vetture riparabili in tutto il mondo a spese della Mercedes.
                  Essendo nella motor valley avrebbe potuto costruirselo in casa il motore ma a cosa sarebbe andato incontro?
                  Prima di realizzare la prima vettura aveva già soci finanziatori e risorse a sufficienza per intraprendere l'attività.
                  Credo che oggi realizzi una 50 di auto all'anno e mantenga 120 dipendenti.
                  Il termine fabbrica secondo me non gli si addice troppo.
                  Oggi le due fabbriche automobilistiche paragonabili sono la Lambo e la Ferrari con l'unica differenza che dietro alla Lambo c'è il gruppo VW mentre alla Ferrari rimane sempre la Fiat.
                  E qua si dovrebbe aprire un altro capitolo......di intelligenza superiore teutonica.

                  Per ritornare al tema della discussione ogni Ferrari suscita emozioni e ricordi per un appassionato di autovetture, pre o post Enzo secondo me conta poco.
                  Il mio sogno rimane sempre la 250 swb amando follemente i modelli anni 60.

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                  • #39
                    Originariamente inviato da jonathansarkos Visualizza il messaggio
                    Grazie davvero Scooby, molte cose le avevo lette ma alcune mi mancavano.
                    Quella su Pagani da parte mia era più uno stuzzicare. Ha fatto un grande lavoro Horacio, soprattutto il lavoro sul composito, ricordo l'emozione che provai quando in un'intervista disse qualcosa tipo: mi ha emozionato molto vedere le para olimpiadi, sapere che gli arti artificiali che utilizzano lo fanno grazie anche al mio contributo".

                    Conta sicuramente poco il pre e post Enzo, penso anch'io che un'auto Ferrari, giovane o vecchia che sia, evocherà sempre magia nel proprietario, ma a parte il titolo, chiedevo se sono state prese scelte filologiche oppure no, da quello che leggo mi sembra di capire che Montezemolo e maglioncino (ahahah m'hai fatto morire), hanno fatto bene a fare ciò che hanno fatto. Quindi meglio produrre 10000 California all'anno (per fare un esempio), avendo auto più affidabili, piuttosto che alimentare il reparto corsa finanziandosi con la produzione di serie, con il rischio di un collasso finanziario?
                    LOTUS saltata
                    MCLAREN in fase di salto
                    o hai WW o Fiat o cercare di finanziare le corse con la produzione fallisci...

                    quanto a Pagani , beh c'è il mio amico svedese che lo svernicia di brutto
                    https://www.koenigsegg.com/

                    quindi se sei multimilionario in euro/dollaro/sterlina e voglio il mostro in casa meglio lo svedese.....

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                    • #40
                      Originariamente inviato da robeseltz Visualizza il messaggio
                      LOTUS saltata
                      MCLAREN in fase di salto
                      o hai WW o Fiat o cercare di finanziare le corse con la produzione fallisci...

                      quanto a Pagani , beh c'è il mio amico svedese che lo svernicia di brutto
                      https://www.koenigsegg.com/

                      quindi se sei multimilionario in euro/dollaro/sterlina e voglio il mostro in casa meglio lo svedese.....
                      Sverniciature a parte, io opterei per una Pagani

                      Inviato dal mio VIE-AL10 utilizzando Tapatalk

                      Commenta


                      • #41
                        Io sono dell'idea che un marchio puo' produrre una serie di vetture esclusive e che rispettano la tradizone,e affiancare a queste altre vetture ,come un Suv o una 4 posti o una sportiva entry level, per fare impresa e utili.

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                        • #42
                          Originariamente inviato da jonathansarkos Visualizza il messaggio
                          Sverniciature a parte, io opterei per una Pagani

                          Inviato dal mio VIE-AL10 utilizzando Tapatalk
                          peccato per la svedese ho sconto 10%

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                          • #43
                            Ahahahahahahahaha
                            Muoio ahahahahahahahahahah
                            Originariamente inviato da robeseltz Visualizza il messaggio
                            peccato per la svedese ho sconto 10%
                            Inviato dal mio VIE-AL10 utilizzando Tapatalk

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                            • #44
                              Se solo Enzo Ferrari non avesse detto che la Ferrari non avrebbe prodotto mai berline!...
                              Originariamente inviato da massi78 Visualizza il messaggio
                              Io sono dell'idea che un marchio puo' produrre una serie di vetture esclusive e che rispettano la tradizone,e affiancare a queste altre vetture ,come un Suv o una 4 posti o una sportiva entry level, per fare impresa e utili.
                              Inviato dal mio VIE-AL10 utilizzando Tapatalk

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                              • #45
                                Originariamente inviato da jonathansarkos Visualizza il messaggio
                                Ahahahahahahahaha
                                Muoio ahahahahahahahahahah

                                Inviato dal mio VIE-AL10 utilizzando Tapatalk
                                oppure ibrida!


                                https://www.youtube.com/watch?v=PQmSUHhP3ug

                                ho lo sconto pure qui!

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