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Collezioni di libri Ferrari

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  • Collezioni di libri Ferrari

    E' italiano uno dei più grandi collezionisti al mondo di libri sulla Ferrari.
    E' Marco Sacchi e ha una 360 gialla.

    https://milano.corriere.it/notizie/c...?refresh_ce-cp

    Marco Sacchi e la sua biblioteca targata Ferrari: più di 1.400 testi sull’auto di Maranello

    Il collezionista, milanese, 60 anni, ex imprenditore del settore carta e stampa, è uno dei bibliofili più importanti a livello internazionale: una passione ad alta velocità

    Milanesone, 60 anni appena compiuti, ex imprenditore del settore carta e stampa, ora consulente, con una elegante passione per la Ferrari: schematico identikit di Marco Sacchi. Se parla di carta e stampa si vede che ne sa, ci è cresciuto dentro, educato da un maestro come il papà Carlo che non c’è più. Se parla di Ferrari, qui emerge tutta la sua passione che lo ha reso uno dei bibliofili più importanti a livello internazionale. Nella sua casa milanese si trovano più di 1.400 libri e testi tutti rigorosamente Ferrari, che raccontano la macchina e il grande Enzo. «Ho iniziato nell’84, quando un collega, tra i suoi clienti c’era Maranello, mi regalò “Piloti che gente”, il libro di Enzo Ferrari. Mi colpì, mi affascinò e poi…» . Una pausa quasi sofferta, sicuramente emozionata, perché ricca di ricordi, che lascia in sospeso una rivelazione. Non bisogna insistere, Sacchi si svela: «Massì, il libro fu importante, ma la verità è un’altra: io avevo in testa la Ferrari, la macchina dei miei sogni, ma sa, non è facile acquistare una Ferrari».
    La biblioteca
    Il sogno si avvera, anche il padre alla fine cede, si può fare: nel 2000 l’ordine, un anno dopo la Ferrari 360 Modena è in garage. Sacchi la sua Ferrari l’ha scelta e voluta gialla «perché la Ferrari è nata gialla, magari la gente non lo sa: e io non mi sono mai pentito di non averla presa rossa». Ogni tanto un viaggio, una botta di velocità, senza trascurare il lavoro e i libri che giorno dopo giorno crescono di numero. «I mercatini dei libri me li sono fatti tutti»: una ricerca appassionata del titolo, di testi che continua, aiutato, assistito da quel tesoro di libreria Giorgio Nada in corso Venezia, fonte inesauribile di suggerimenti, proposte, ritrovi, che talvolta sanno di antico.


  • #2
    Originariamente inviato da tyziocayo Visualizza il messaggio
    E' italiano uno dei più grandi collezionisti al mondo di libri sulla Ferrari.
    E' Marco Sacchi e ha una 360 gialla.

    https://milano.corriere.it/notizie/c...?refresh_ce-cp

    Marco Sacchi e la sua biblioteca targata Ferrari: più di 1.400 testi sull’auto di Maranello

    Il collezionista, milanese, 60 anni, ex imprenditore del settore carta e stampa, è uno dei bibliofili più importanti a livello internazionale: una passione ad alta velocità


    Milanesone, 60 anni appena compiuti, ex imprenditore del settore carta e stampa, ora consulente, con una elegante passione per la Ferrari: schematico identikit di Marco Sacchi. Se parla di carta e stampa si vede che ne sa, ci è cresciuto dentro, educato da un maestro come il papà Carlo che non c’è più. Se parla di Ferrari, qui emerge tutta la sua passione che lo ha reso uno dei bibliofili più importanti a livello internazionale. Nella sua casa milanese si trovano più di 1.400 libri e testi tutti rigorosamente Ferrari, che raccontano la macchina e il grande Enzo. «Ho iniziato nell’84, quando un collega, tra i suoi clienti c’era Maranello, mi regalò “Piloti che gente”, il libro di Enzo Ferrari. Mi colpì, mi affascinò e poi…» . Una pausa quasi sofferta, sicuramente emozionata, perché ricca di ricordi, che lascia in sospeso una rivelazione. Non bisogna insistere, Sacchi si svela: «Massì, il libro fu importante, ma la verità è un’altra: io avevo in testa la Ferrari, la macchina dei miei sogni, ma sa, non è facile acquistare una Ferrari».
    La biblioteca
    Il sogno si avvera, anche il padre alla fine cede, si può fare: nel 2000 l’ordine, un anno dopo la Ferrari 360 Modena è in garage. Sacchi la sua Ferrari l’ha scelta e voluta gialla «perché la Ferrari è nata gialla, magari la gente non lo sa: e io non mi sono mai pentito di non averla presa rossa». Ogni tanto un viaggio, una botta di velocità, senza trascurare il lavoro e i libri che giorno dopo giorno crescono di numero. «I mercatini dei libri me li sono fatti tutti»: una ricerca appassionata del titolo, di testi che continua, aiutato, assistito da quel tesoro di libreria Giorgio Nada in corso Venezia, fonte inesauribile di suggerimenti, proposte, ritrovi, che talvolta sanno di antico.

    Veramente l'avevo fatto notare qui a suo tempo e mi hanno lapidato....

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    • #3
      A proposito di "il colore Ferrari è giallo", potreste aiutarmi a fare un pochino di chiarezza:

      Lo stemma Ferrari ha lo sfondo giallo per la città di Modena, il cavallino e la storia di Baracca la conosciamo tutti, il rosso è il colore che distingue le auto italiane nelle competizioni (blu francese, verde inglese ecc), e poi inizia a formarsi in me la nebbia visto che la prima Ferrari che fu la 125 S nacque rosse.
      Il colore scelto della 125 S fu per via del colore italiano nelle competizioni? Perché non trovo tutte queste auto gialle nei primi anni dalla nascita del marchio Ferrari?

      Qualcuno mi ha risposto che siccome lo sfondo dello stemma è giallo allora il colore Ferrari è giallo. Ho risposto che per lo stesso meccanisco se il cavallino rampante è nero il colore Ferrari è il nero?!?!?
      Qualcuno potrebbe cortesemente fare chiarezza?
      Grazie infinitamente

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      • #4
        Personaggio da conoscere assolutamente.
        La questione del giallo credo sia un lapsus

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