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  • Maranello: alla Ferrari Roma il premio Car design award 2020

    La cerimonia di premiazione dei Car Design Award 2020 si è svolta in formato digitale sul canale YouTube dedicato al premio internazionale che intende riconoscere il lavoro del team di design autore del miglior progetto di serie dell’anno nel settore automotive.
    – La Ferrari Roma si è imposta nella categoria Production Cars dei prestigiosi Car Design Award, assegnati dal 1984 al 1997 e rinati nella loro attuale edizione nel 2016. La cerimonia di premiazione dei Car Design Award 2020 si è svolta oggi in formato digitale sul canale YouTube dedicato al premio internazionale che intende riconoscere il lavoro del team di design autore del miglior progetto di serie dell’anno nel settore automotive.

    Il Car Design Award, istituito nel 1984 dalla rivista Auto&Design, si rivolge ai progetti che hanno contribuito all’evoluzione del design automobilistico. I vincitori del Car Design Award sono selezionati da una giuria di esperti, 12 giornalisti esponenti delle più prestigiose testate automobilistiche a livello internazionale, tra le quali anche Auto&Design. La giuria del premio ha inteso insignire la Ferrari Roma del riconoscimento per la categoria Production Cars con la seguente motivazione: «Il team di progettazione Ferrari, guidato da Flavio Manzoni, ha fatto un lavoro incredibile con la Roma. Questa vettura riprende le classiche linee di una Gran Turismo e le proietta nel 21° secolo attraverso forme sensuali, evocative e all'avanguardia».

    La Ferrari Roma è la nuova coupé 2+ della Casa di Maranello, caratterizzata da un design senza tempo, da una spiccata raffinatezza e dalla capacità di regalare emozioni uniche. Grazie al suo stile tipicamente italiano, la vettura reinterpreta in chiave contemporanea il lifestyle della Città Eterna tipico degli anni ‘50-‘60 caratterizzato dalla spensieratezza e dal piacere di vivere, come ulteriormente sottolineato dal suo evocativo nome. La Ferrari Roma si contraddistingue per la pulizia e la sintesi assoluta dei suoi elementi; le proporzioni armoniche e i volumi puri ed eleganti sono in linea con la tradizione delle berlinette a motore anteriore-centrale quali la 250 GT Berlinetta lusso, fulgido esempio a cui la vettura si ispira. La Ferrari Roma esprime un linguaggio estremamente moderno che si accompagna a uno stile autentico e raffinato; la sua linea essenziale permette comunque di non rinunciare alla vocazione sportiva propria di ogni Ferrari.


    https://bit.ly/37OL3eD
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    • Traffico paralizzato in via Turati: la colpa è di una Ferrari in doppia fila

      Genova. Una Ferrari difficilmente passa inosservata, ma ancora più difficilmente se la si parcheggia in doppia fila, senza rispettare minimamente le norme sulla viabilità e senza rendersi conto di bloccare, con il proprio gesto, un importante snodo per il traffico cittadino.

      Così questa mattina ancora prima che arrivassero – si spera – gli agenti della polizia locale a immortalare la sosta selvaggia ci hanno pensato diversi cittadini genovesi, incuriositi dal “contrasto” tra il lusso del bolide e l’impotenza del conducente del mezzo pubblico che non riusciva a transitare.
      A regalarci questo “scatto”, peraltro, uno dei tanti esercenti che in queste ore si barcamenano per sopravvivere tra un dpcm e un altro, tra un’ordinanza e un’altra, e per cui la perdita di tempo tra una delivery e un’altra può avere un certo peso.

      Via Turati, adesso. Traffico paralizzato da una Ferrari in seconda fila. Oltre a me c’erano presenti una postina, qualche ragazzo dal Magreb e una meravigliosa selezione di anziani genovesi dalla battuta facile. Tutti bloccati qui per il menefreghismo altezzoso di un giovane abbiente. Una metafora su strada della nostra società. Com’è la storia della patrimoniale? Ora scusate, devo andare a far due consegne che mi vien tardi“, commenta con un amaro sarcasmo Pierpaolo Cozzolino, gestore del bar Kowalski.
      https://bit.ly/3jQQ6xH

      generica-653368.1024x768.jpg

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      • Ferrari fa il pieno di ordini. E vince il Gp in Borsa: +7%
        Pierluigi Bonora
        4 11 20
        Ferrari deve aver sviluppato una buona dose di anticorpi contro il Covid-19. A differenza di altri costruttori, infatti, non solo guarda con ottimismo al quarto trimestre ("sarà molto forte", l'anticipazione dell'ad Louis Carey Camilleri), ma rivede verso l'alto anche le stime per il 2020. Piazza Affari ringrazia e le azioni di Maranello fanno un balzo di oltre il 7%, chiudendo a 168,30 euro, mentre l'indice Ftse Mib avanzava del 3,19 per cento. In un clima generale depresso dal Covid, l'impennata del Cavallino rampante è seguita ai dati trimestrali della Casa produttrice di supercar e, soprattutto, alle precisazioni arrivate dal vertice.
        Ferrari ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 171 milioni (+1%), mentre i ricavi netti sono scesi del 3% a 888 milioni. In calo del 7% le consegne: 2.313 unità. Gli altri dati: ebitda di 330 milioni (+6%) e margine salito al 37,2% dal 33,9%; ebit di 222 milioni (-2%), ma margine al 25% dal 24,8%. Con la guidance 2020 rivista nella parte alta della forchetta, sempre che ulteriori restrizioni per il Covid-19 non complichino lo scenario, Ferrari si aspetta ricavi netti per il 2020 superiori a 3,4 miliardi di euro, un ebitda adjusted di circa 1,125 miliardi, con margine intorno al 32,5%; l'ebit adjusted a circa 700 milioni (margine intorno al 20%); l'eps diluito adjusted a 2,8 euro; e il free cash flow industriale intorno a 150 milioni.
        Il Cavallino conta inoltre di recuperare, entro l'anno, la produzione di 500 vetture sulle 2mila che non ha realizzato a causa dello stop produttivo causato dalle restrizioni per la pandemia. Camilleri sottolinea anche come gli ordini abbiano raggiunto un livello record: in ottobre hanno superato del 30% la raccolta mensile media pre-Covid del primo trimestre. La novità "Roma", inoltre, sta andando forte in Cina, dove le prenotazioni sono in crescita del 50% rispetto a quelle registrate da "Portofino", in Giappone e in Sud Corea. In più, le supercar italiane attraggono sempre più nuovi clienti. "Siamo anche incoraggiati dai dati demografici di SF90 Stradale (prima ibrida ricaricabile di serie, con 1.000 cv di potenza - ndr) poiché, in termini di portafoglio ordini attuale, i nuovi clienti sono i più giovani tra tutti i modelli che offriamo", il commento di Camilleri. Il 12 novembre, intanto, sarà presentata online l'ultima novità del 2020, un bolide che deriva da un modello precedente, l'ottava new entry delle 15 indicate nel piano industriale al 2022. Camilleri ha infine annunciato che Ferrari punta a raggiungere la carbon neutrality attraverso un progetto che si conoscerà nel 2021. Il programma riguarderà "l'impronta totale" del gruppo e non le sole emissioni di CO2 che sono "una parte dell'equazione".
        https://bit.ly/34ZNXvh

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        • Oggi 5 novembre qualche testata dice un pò il contrario

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          • Le vendite della Ferrari sono state danneggiate dalla pandemia

            Consegne in calo del 17 per cento per Ferrari nel 2020 a causa della pandemia di COVID-19

            di
            Andrea Senatore 05/11/2020, 08:57


            L’industria automobilistica sta ancora cercando di riprendersi dalla prima ondata della pandemia COVID-19 e, non sorprende, che le vendite hanno sofferto. Tuttavia, non tutte le case automobilistiche sono rimaste ferite allo stesso modo. Porsche, per esempio, ha registrato un moderato calo di solo il 5% nei primi nove mesi dell’anno. La Ferrari, invece, è stata colpita più duramente. La casa automobilistica di Maranello ha immatricolato 6.440 super car da gennaio a settembre 2020, rispetto alle 7.755 consegne nello stesso periodo dello scorso anno, il che si traduce in una perdita del 17%.
            Le vendite di nuove auto del Cavallino Rampante sono passate da 776 a 181 in Cina, Hong Kong e Taiwan, in calo del 77%, e da 1.137 a 1.114 nel resto del mercato dell’Asia-Pacifico. Nelle Americhe, hanno registrato un calo del 29%, da 2.295 a 1.635 unità, e nella regione EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa), hanno perso solo l’1%, per un totale di 3.510 auto. Nel terzo trimestre dell’anno, la Ferrari ha consegnato 2.313 veicoli, in calo di 161 unità, pari al 6,5%, rispetto all’anno precedente.
            Le vendite delle sue supercar con motore V12 sono effettivamente aumentate del 15,4%, secondo i dati rilasciati dalla casa automobilistica, mentre le consegne di modelli alimentati da V8 sono diminuite del 12,8%. Vale la pena notare che questi numeri non includono la Roma e la SF90 Stradale, poiché le loro consegne dovrebbero iniziare nel quarto trimestre dell’anno. Ferrari prevede un recupero di 500 unità delle 2.000 perse durante la sospensione della produzione di 7 settimane a causa della pandemia COVID-19 prima della fine dell’anno.

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            • La società italiana Canossa Events è la nuova proprietaria del 'Cavallino Classics' l'evento mondano piú famoso degli Stati Uniti che si svolge a Palm Beach

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              • si è aspettato il 31 dicembre per fare uscire una notizia del genere. La fonte non è una qualsiasi quindi una punta di verità forse c'è

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                • avevo dimenticato la cosa importante https://www.automoto.it/news/agnelli...ndrea.html/amp

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                  • Negli anni dopo l'uscita di Montezemolo il CDA ha fatto scelte strane,molto strane secondo me. Non dettate né dal cuore né dalla ragione e i risultati li conosciamo bene.

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                    • Originariamente inviato da rossoraf Visualizza il messaggio
                      si è aspettato il 31 dicembre per fare uscire una notizia del genere. La fonte non è una qualsiasi quindi una punta di verità forse c'è
                      ...e con questa notizia il 2020 si conferma come anno veramente ORRENDO!

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                      • Premetto che sono anni che ripeto la stessa cosa,secondo me dobbiamo guardare oltre confine scegliendo un soggetto competente in ambito motoristico e che abbia già portato a casa risultati importanti. Prendere un manager competente nel settore food (esempio) con tanti successi alle spalle e metterlo a capo di un team di formula 1 non è una scelta azzeccata. Nelle ultime settimane in una intervista LCDM ha dichiarato che per portare una team di Formula 1 sul podio c'è bisogno di un team affiatato e competente con un leader carismatico al comando.
                        Sono anni che lo ripeto anche io.
                        Per la questione Andrea Agnelli cosa dire,ha fatto 'quasi' bene con la Juve (manca la Champions) ma lo vedrei meglio con ruoli manageriali in FIFA dove è molto stimato.
                        Eviterei personaggi vicini alla proprietà.
                        O LCDM oppure bisogna guardare oltre oltre

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                        • Novità in casa Ferrari: l’Academy che forma i piloti sta per scegliere la prima allieva donna

                          Ferrari Driver Academy è il programma sportivo che prepara a 360° giovani e promettenti piloti all'ingresso in Formula 1 e alla Scuderia Ferrari. Fino a ora la FDA aveva soltanto allievi maschi, ma ora le cose stanno per cambiare: è in corso la selezione della prima pilota donna nella storia dell'Accademia.
                          A cura di Giusy Dente

                          Amano la velocità, amano le auto da corsa, amano spingere l'acceleratore e sognano di guidare una Ferrari: sono le quattro giovanissime che si sfideranno per entrare nella Ferrari Driver Academy. Non è una selezione come tutte le altre, ha qualcosa di eccezionale, perché è la prima volta che l'Accademia apre le sue porte a una donna. A contendersi questo unico ambitissimo posto, importante per chi sogna una carriera nel settore automobilistico ma anche per chi ambisce a dare una svolta in direzione della parità di genere, sono la francese Doriane Pin (16 anni), l'olandese Maya Weug (16), le brasiliane Julia Ayoub (15) e Antonella Bassani (14). Chi di loro entrerà nella storia?

                          A Maranello una scuola per diventare piloti


                          Enzo Ferrari diceva: "Amo pensare che la Ferrari può costruire piloti tanto quanto macchine". Questo è il pilastro alla base della Ferrari Driver Academy, nata nel 2009: molto più di una scuola di pilotaggio. Il programma sportivo prepara i ragazzi non solo alla guida professionale, per consentirne poi l'ingresso in Formula 1 e alla Scuderia Ferrari. Vengono loro fornite anche basi teorico-tecniche, dalle regole dell’automobilismo sportivo alla storia dell’azienda fino alla consulenza legale. E non può mancare un occhio al Mental Training, perché certamente si tratta di un contesto altamente competitivo dove è necessario saper gestire le emozioni e lo stress e preservare una condizione di equilibrio sia fisico che mentale.

                          Chi sarà la prima donna pilota dell'Academy?


                          Per promuovere l'automobilismo femminile e supportare le giovani talentuose donne che ambiscono a questa carriera è nato il programma FIA Girls on Track – Rising Stars, voluto dalla FIA Women in Motorsport Commission. La pandemia ha rallentato il processo di selezione, ma ora la Ferrari Driver Academy è pronta a scegliere la sua nuova punta di diamante. Dalle venti ragazze provenienti da ogni parte del mondo selezionate a febbraio, la rosa si è ridotta a quattro finaliste. Sono state scelte dagli esperti FIA al termine di un lungo monitoraggio svoltosi prevalentemente al Circuit Paul Ricard, in Francia. Julia Ayoub, Antonella Bassani Doriane Pin e Maya Weug si contendono un posto nella Ferrari Driver Academy, dunque dovranno dimostrare la loro preparazione superando test fisici, prove attitudinali, sessioni di guida, attività di comunicazione e anche una serie di lezioni teoriche. Sul circuito di Fiorano, al volante di una vettura di Formula 4, si svolgerà l'ultimo step che decreterà la vincitrice: la prima allieva della storia della FDA. L'automobilismo, così come molti altri settori, è stato a lungo di unica competenza maschile: era difficile pensare a una donna con tuta e casco alla guida di una Ferrari. E invece le donne possono fare questo e molto altro ancora: quello di cui hanno bisogno è solo che venga loro data la possibilità di dimostrarlo.

                          https://www.google.it/amp/s/donna.fa...eva-donna/amp/
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                          • Che piacere vedere il gentil sesso vestito di rosso. A Maranello stanno facendo un ottimo lavoro con le nuove leve,siamo stati i primi ad investire nel settore. Seguo personalmente con piacere Vittoria Piria,le è già firmata e oltre a essere brava è anche molto bella
                            Michele "Roger"

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                            • Addio a Schedoni morto a 101 anni “sarto” delle Ferrari

                              Nella chiesa gremita tanti amici e conoscenti del patriarca I dipendenti stretti attorno ai parenti: «Una sola famiglia»




                              Se n’è andato a 101 anni compiuti Schedoni Giuseppe, come si presentava ai clienti mettendo il cognome avanti, pioniere di una generazione di capi d’impresa nati in una bottega artigiana e capaci di fare grande un’azienda nel mondo.

                              Per lui i pellami, le scarpe e anche le sellerie dei bolidi del Cavallino non avevano segreti. Macinava record e chilometri con la stessa frenetica e felice passione. «Non l’ho mai visto fermo un attimo sin da quando ero ragazzo - ricorda commosso il figlio Mauro, 72 anni - Era capace di prendere un campionario e guidare giù fino a Bari dai clienti anche il fine settimana. Io facevo fatica a tenergli dietro. Per lui l’idea di essere andato in pensione era relativa perchè sino all’ultimo, quando camminava senza problemi, capitava sempre in ditta. E si raccomandava sempre di parlare con i collaboratori, che lui considerava tutti parte di una grande famiglia. Non è riuscito mai a vederli come dipendenti anonimi, dei numeri. E questo ce lo ha insegnato giorno per giorno».

                              Ieri, nella chiesa della Sacra Famiglia, stretti dietro alla famiglia con nipoti e pronipoti che cominciano ad affacciarsi in ditta, c’erano tutte le maestranze. Occhi lucidi e lacrime nascoste dai fazzoletti per persone che lo conoscevano da decenni e che anche quando compì un secolo di vita vollero fargli una festa a sorpresa; per un pomeriggio tra le macchine sofisticate e i pellami costosi la produzione s’interruppe per una grande torta e i brindisi di rito.

                              Per lui, figlio di un calzolaio di Formigine, la crescita e l’esplosione negli anni del boom arrivarono passo dopo passo, scarpa dopo scarpa. La sua notorietà arrivò con la Formula 1 e le scarpe per i piloti e per tutti coloro che amavano la guida sportiva; la collezione firmata per Puma fece furore. L’accoppiata con il cavallino Rampante poi era scritta del destino. «Enzo Ferrari - aggiunge Mauro Schedoni - mi raccontò che quando nel 1946-47 andava a Maranello notava sempre a Formigine le scarpe esposte fuori dalla bottega. A quell’epoca si facevano a mano e mio padre era molto bravo, aveva imparato sin da ragazzo con suo padre». Negli anni ’70 il decollo con una collezione di valigie su misura per una Ferrari 308, che aveva un bagagliaio così piccolo da tenere solo una borsetta, come dicevano con un sospiro i fortunati possessori.

                              E invece, come per un abito su misura, Mauro Schedoni con i consigli del padre tira fuori un set di valigie di pelle che moltiplica gli spazi a disposizione per i bagagli. E poi arrivano le sellerie, i sedili cuciti alla perfezione con i pellami più pregiati per cui immediatamente si sparge nel mondo la fama di sedili comodi e lussuosi come le poltrone di casa.

                              Negli anni i set di valigie sono diventati più di 70 mila, il carbonio ha affiancato i pellami di lusso e la griffe Schedoni - Made in Modena è diventata un must. E anche un indirizzo indispensabile per prototipi, come il sedile per le corse costruito apposta per Schumacher. Oggi che anche le multinazionali tascabili sono a rischio crisi, le piccole grandi imprese come quelle di nonno Giuseppe restano un esempio anche alla quinta generazione.

                              Pubblicato su Gazzetta di Modena
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                              • Per tutti gli amici e fan del 348 , vi consiglio di vedere questo link My Ferrari 348 (my348.com)

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